UNA BUSSOLA PER ORIENTARE LE IMPRESE SICILIANE

Una rete di ambasciatori di eccellenza per guidarti alla scoperta dei mercati esteri e delle opportunità di internazionalizzazione per la tua impresa.

Scopri i mercati target e i nostri ambasciatori dell’internazionalizzazione

Per contattare un nostro ambasciatore per l’internazionalizzazione invia una mail a comitatoestero@confapisicilia.it 

 

L’Ambasciatore di Confapi in Germania 
Vittorio Genco

Vittorio Genco è laureato presso l’Università Bocconi di Milano, dove consegue la laurea triennale in Economia Aziendale e Gestione delle Imprese, e la Laurea Magistrale in Management con focus in Business Planning e Ricerca di Mercato. Subito dopo gli studi, inizia a specializzarsi nello sviluppo e lancio di nuovi prodotti con focus internazionale, e con esperienze lavorative a Santiago del Cile, Monaco di Baviera, Helsinki, Polonia e Berlino dove risiede dal 2016. Leggi il CV completo.

 

 

 

Il Mercato tedesco

La Germania è la maggiore economia dell’Unione Europea e dell’Eurozona. Il Paese ha 82,8 milioni di abitanti e un PIL pro-capite di quasi 50.882 euro annui Queste grandezze e la crescita del consumo interno offrono ai prodotti italiani ampie possibilità di sbocco. La Germania si trova al centro del continente europeo e offre, alle imprese che investono sul suo territorio, un’ottima piattaforma anche per raggiungere altri mercati dell’Europa centrale, settentrionale e orientale.

Marco-Marchese-RUSSIA

 

L’Ambasciatore di Confapi in Russia
Marco Marchese

Marco Marchese è Direttore del Bureau per le relazioni economico-culturali con l’Italia “SCDK” presso Commissione Cultura e Massmedia del Parlamento della Città di Mosca, con una specializzazione nell’attività di progettazione di Joint Venture con i Paesi della Federazione Russa.

Con un’esperienza legata al profilo legale internazionale, si è occupato anche della promozione di attività ad alto contenuto tecnologico e innovativo per conto del Parco Scientifico e Tecnologico di Catania. E’ Presidente anche dell’ Associazione per le relazioni Sicilia-Russia, con la quale da anni organizza eventi per la promozione delle culture siciliana e russa e coltiva attività di networking e di joint venture produttive. Leggi il CV completo.

 

 

Il Mercato della Federazione Russa

La Federazione Russa ha avviato un programma di sostituzione delle importazioni, volto allo sviluppo e all’ammodernamento dell’industria nazionale in numerosi settori, in particolare agroalimentare, meccanico e manifatturiero. Il piano alloca ingenti risorse finanziarie attraverso prestiti agevolati alle imprese di diritto russo – anche controllate da soggetti esteri – che aprono stabilimenti produttivi nei settori sopraddetti. In ragione del carattere strutturale e dell’ampia portata del Piano, le imprese italiane intenzionate a operare in Russia devono adeguare la propria strategia al nuovo quadro politico-economico. Il nostro sistema produttivo potrebbe contribuire al processo di diversificazione dell’economia russa e allo sviluppo di un’industria leggera moderna che permetta di rilanciare produzioni locali attraverso un eventuale trasferimento di tecnologia e know-how realizzabile con la conclusione di accordi di cooperazione industriale e la creazione di società miste. La Federazione sta inoltre offrendo alle società straniere che intendono delocalizzare una tassazione azzerata se l’investimento produttivo è realizzato per non più di dieci anni in una delle c.d. zone speciali (ZES).

 

L’Ambasciatrice di Confapi in Olanda e Paesi Bassi
Anna Maria Leo

Anna Maria Leo è una professionista esperta del mondo degli appalti e in particolare delle relazioni tra l’industria privata e la pubblica amministrazione. Nel corso della sua esperienza professionale ha ricoperto ruoli di prestigio nelle amministrazioni regionali.

Dal 2010 collabora con l’Istituto Etico per l’Osservazione e la  Promozione degli Appalti, che si occupa di fornire strumenti di supporto e consulenza per il pubblico e il privato. Leggi il CV completo.

 

 

 

Il Mercato di Olanda e Paesi Bassi

Con un reddito procapite di $53.600 (PPP), ben oltre il 30% in più rispetto alla media Europea ($ 40.900), l’Olanda è uno dei paesi a più altro reddito procapite al mondo.

L’Italia è stabilmente inserita fra i primi dieci partner commerciali dei Paesi Bassi, essendo stata nel 2018 il sesto mercato di destinazione delle esportazioni olandesi ed il nono mercato di provenienza delle importazioni.

Nel 2018, secondo l’istituto di statistica olandese, l’interscambio di beni tra i due Paesi è stato pari a 31,02 miliardi di euro, di cui 20,23 miliardi di importazioni dai Paesi Bassi (+7% rispetto al 2017) e 10,78 miliardi di esportazioni italiane (+10%), con un incremento dell’interscambio complessivo del 7,6% rispetto al 2017.

Jacqueline Rodriguez

 

L’Ambasciatrice di Confapi a Cuba
Jacqueline Rodriguez Suarez

Jacqueline Rodriguez Suarez è un esperta conoscitrice della legislazione e del sistema burocratico cubano, dove lavora come sviluppatrice di progetti commerciali ed è di sostegno agli imprenditori stranieri che poco conoscono l’idioma e i meccanismi burocratici per l’apertura di nuove attività sul territorio.

Ben inserita nella compagine cubana partecipa attivamente allo sviluppo di nuovi canali di scambio commerciale culturale tra Italia e Cuba, creando contatti e generando collaborazioni tra imprenditori locali e stranieri, attraverso la realizzazione e il coordinamento di due nuovi progetti ai quali lavora per promuovere la conoscenza e l’interscambio di artisti cubani in Italia. Leggi il CV completo.

 

 

Il Mercato Cubano

La nuova Ley de Inversión Extranjera, (legge di investimento straniero) oltre a offrire benefici fiscali agli investitori esteri, ha ridotto gli ostacoli all’importazione di macchinari per industria, che già oggi rappresentano circa un terzo dell’export italiano verso Cuba.

L’Italia rappresenta uno dei maggiori esportatori tra i paesi UE con Francia e Germania e Spagna, è il sesto fornitore al mondo con una quota di mercato del 3,4% in crescita costante negli ultimi anni con cifre interessanti, nel primo semestre del 2019 le esportazioni italiane sono cresciute hanno raggiunto il valore 123,47 milioni di euro.
I principali prodotti del export italiano verso Cuba sono: macchinari, apparecchiature elettriche, prodotti chimici, articoli in gomma e materie plastiche, metallurgia e prodotti in metallo, materiali per l’edilizia, apparecchi elettromedicali.

L'Ambasciatore di Confapi in UK Roberto Marziota

 

L’Ambasciatore di Confapi in UK
Roberto Marziota

Roberto Marziota è stato General Manager del Drones Club Mayfair a Londra e ha lavorato con KPMG per la gestione delle unità fine-dining della sede di Londra. Esperto di Travel & Tourism Management, può supportare gratuitamente la tua impresa per il suo ingresso nel mercato anglosassone.

La sua passione per la ristorazione nasce dai profumi e la semplicità dei prodotti della terra e la fortuna di essere cresciuto contornato da cibo semplice e umile, ma di una qualità ineccepibile. Il cibo è sempre stato al centro della vita e del lavoro di Roberto Marziota, fino a diventare ambasciatore di sentimenti e del saper vivere italiani.

Diverse esperienze sia in Italia che all’estero sia nel settore navale che nelle collaborazioni con ristoranti stellati e private dining a Londra nel Regno Unito. Leggi il CV completo.

 

 Il Mercato del Regno Unito

Il Regno Unito e’ uno dei piu’ importanti mercati di sbocco per la produzione alimentare italiana. Nel 2012 le nostre esportazioni di prodotti alimentari (inclusi vini, bevande, frutta e vegetali) hanno superato i 2,5 miliardi di euro, con un incremento del 5,5% rispetto al 2011.

Il sistema distributivo britannico e’ contraddistinto da una forte concentazione della GDO. Le prime 4 catene ( Tesco, Asda, Sainsbury e Morrison) controllano quasi l’80% del mercato.

Per le piccole aziende italiane di nicchia il principale canale di consumo e’ quello della ristorazione italiana di alto livello che negli ultimi anni si e’ andata sempre piu’ affermando nel Regno Unito e specialmente a Londra.

Il Regno Unito rappresenta la terza destinazione mondiale del vino italiano nel mondo ( le prime sono Francia e Germania) per un valore stimato a fine 2012 di oltre 630 milioni di euro.

La crescita e la migliore qualificazione dei consumi, la dimensione del mercato ed il proliferare di nuovi ristoranti italiani, generano importanti opportunita’ per i nostri produttori.

 

L’Ambasciatrice di Confapi in Colombia
Sandra Liliana Cuervo Montero

Sandra Liliana Cuervo Monteiro ha un’esperienza comprovata nella gestione e amministrazione commerciale, con dimostrate competenze di iniziativa, leadership, business strategico e pensiero operativo e commerciale. Esperta di marketing e pianificazione commerciale, si è occupata anche di strategia, controllo e coordinamento di progetti di ricerca di mercato, finalizzati al miglioramento del posizionamento dei prodotti.

E’ stata Project & Marketing Manager per progetti di marketing politico per il comune di Guaduas e Direttore Commerciale di Pronto Impresores LTDA, società con la quale si è occupata a lungo di targetizzazione e definizione della comunicazione, oltre che di assistenza clienti. Leggi il CV qui.

 

 

Il Mercato Colombiano

I prodotti alimentari d’eccellenza ed in particolare la gastronomia italiana sono molto richiesti dai consumatori colombiani, specialmente olio extra vergine d’oliva, vini, formaggi, salumi e pasta. Negli ultimi anni è cresciuta la fascia media della popolazione che apprezza tali prodotti, grazie al miglioramento delle condizioni economiche generali del Paese.

Conseguentemente è raddoppiato il numero di ristoranti italiani, presenti ormai in tutte le principali città. Non mancano poi i ristoranti colombiani che hanno adattato le nostre specialità al gusto locale. Per effetto dell’entrata in vigore (dal 1° agosto del 2013) dell’Accordo commerciale UE-Colombia-Perù le nostre esportazioni sono aumentate in virtù del notevole abbattimento dei precedenti dazi doganali imposti dal Governo.

l settore dell’abbigliamento e della pelletteria (soprattutto delle calzature) è un mercato molto proficuo per le aziende italiane. Attraverso distribuzioni e rappresentanze, le nostre aziende commercializzano i loro prodotti, agevolati dalla fama e dal prestigio di cui gode la moda italiana nel mondo.

 

L’Ambasciatore di Confapi a New York e USA
Guido Bertucci

Sandra Liliana Cuervo Monteiro ha un’esperienza comprovata nella gestione e amministrazione commerciale, con dimostrate competenze di iniziativa, leadership, business strategico e pensiero operativo e commerciale. Esperta di marketing e pianificazione commerciale, si è occupata anche di strategia, controllo e coordinamento di progetti di ricerca di mercato, finalizzati al miglioramento del posizionamento dei prodotti.

E’ stata Project & Marketing Manager per progetti di marketing politico per il comune di Guaduas e Direttore Commerciale di Pronto Impresores LTDA, società con la quale si è occupata a lungo di targetizzazione e definizione della comunicazione, oltre che di assistenza clienti. Leggi il CV qui.

 

 

Il Mercato Statunitense

Per le imprese straniere gli Stati Uniti rappresentano una grande opportunità per acquisire visibilità a livello internazionale e un trampolino di lancio rilevante per altri mercati. Gli Stati Uniti, con una quota del 8,8% (2017), sono il terzo mercato di sbocco per le merci italiane.

Gli Stati Uniti rappresentano  il 30% del settore consumer nel mondo, con spese per l’acquisto di articoli al dettaglio nel 2018 pari a circa 12.953 miliardi di dollari (63% del PIL degli Stati Uniti).

Inoltre, il mercato statunitense è il primo al mondo in relazione alle famiglie con reddito annuo disponibile pari ad almeno 300.000 dollari, e ciò ne fa il mercato principale per quanto riguarda i beni di lusso e di fascia medio-alta.

 

L’Ambasciatore di Confapi in Norvegia e Svezia
Lorenzo Medici

Lorenzo Medici è specializzato in Project Management all’Università Ramon Llull – La Salle di Barcellona, Lorenzo Medici è un consulente senior con oltre 25 anni di esperienza, in cui ha lavorato per assistere aziende multinazionali in grandi progetti internazionali, gestendo incarichi complessi.
 
E’ stato membro del comitato direttivo degli imprenditori all’Ambasciata italiana di Budapest.
 
Un ambasciatore che si è radicato nei paesi scandinavi e che dal 2016 sviluppa strategie di penetrazione nei settori delle costruzioni civili complesse, dell’industria navale, del trasporto di massa, dell’industria petrolifera e dell’energia, impianti depurazione acque, ingegneria civile ed altri settori di attività. Leggi il CV completo.
 
 

Il Mercato della Norvegia

In Norvegia il reddito pro-capite e quindi il potere d’acquisto è tra i più elevati al mondo; nel 2017 il reddito pro-capite ha raggiunto i 70.590 dollari. Superata la fase di rallentamento dell’attività economica (2014-2016) dovuta anche al calo del prezzo del petrolio, l’economia norvegese si è avviata a partire dal 2017 verso una crescita più sostenuta, trainata anche dagli elevati livelli di consumo interno. Si prevede un aumento della ricchezza nazionale del 2% circa nel biennio 2018-2019, anche per effetto dell’aumento del prezzo degli idrocarburi in atto dalla seconda metà del 2017.

Il Mercato della Svezia

La Svezia ha raggiunto risultati di eccellenza come paese fornitore di soluzioni e prodotti innovativi in una vasta gamma di settori industriali su scala globale. La capacità innovativa ed interdisciplinare, specie in termini di simbiosi tra mondo del business e ambiente accademico rendono la Svezia un paese leader per risultati d’impresa. La cultura svedese è aperta ed incline all’innovazione, soprattutto in ambito tecnologico. Accedere al mercato svedese significa accedere al più prospero mercato nazionale scandinavo, ma anche al più grande mercato di libero scambio al mondo, l’Unione Europea. La Svezia rappresenta una quota importante nella regione nordico-baltica sia per dimensione della domanda interna che per gamma di attività economiche. Il paese è spesso visto come capofila nell’adozione di nuove tecnologie e nella creazione di nuove tendenze di consumo. Molti gli esempi di aziende che effettuano in Svezia i loro primi test di mercato.

 

L’Ambasciatore di Confapi in Australia
Giovanni Butera

Un curriculum legato a doppio filo con l’estero, che inizia con due borse di specializzazione post-laurea: Giovanni Butera, classe 1969, intraprende così la sua carriera. Con un Master in Finanza presso l’Universita’ di Melbourne, e poi il PhD in Financial Econometrics presso RMIT, entra in settore Bancario nel 1999 al Mediocredito Centrale. 
Dal 2009 è in Australia – Melbourne, dove lavora prima per PwC come direttore della divisione banking e poi per Wipro Technologies, head of banking and risk management APAC.

Ha rappresentato l’Italia e l’Australia al Global Chinese Economic Forum di Malacca nel 2016 e di HongKong nel 2018,  ha partecipato ad oltre 20 conferenze internazionali di banca, finanza e filantropia. Leggi il CV completo.

 

 

 Il Mercato Australiano

Grazie alla conclusione degli accordi di libero scambio con Corea del Sud, Giappone e Cina l’Australia sta rapidamente integrando la sua economia con quella delle principali economie asiatiche. Tale integrazione sta trasformando l’Australia in un’ideale piattaforma per la penetrazione economica dell’intera area dell’Asia-Pacifico. L’Australia è inoltre uno dei dodici Paesi firmatari del TPP per la creazione di una grande area di libero scambio nell’area. Infine, ha stipulato un accordo quadro con l’Unione Europea, che ha valore propedeutico rispetto all’FTA.

L'Ambasciatore di Confapi in Ungheria Maurizio Sauli

 

L’Ambasciatore di Confapi in Ungheria
Maurizio Sauli

Maurizio Sauli è nato a Trieste. Con una Laurea in Economia e Commercio, ha una lunga esperienza nei rapporti con l’estero e con l’export con il Credito Italiano, Italcantieri Siderexport.
Dal 1982 a Budapest, dove vive e lavora, per diventare membro delle Commissioni Miste intergovernative Italia-Ungheria e Italia-Cecoslovacchia.

Profondo conoscitore del sistema industriale del Paese in cui vive da oltre trentacinque anni e di cui ha assistito ai profondi cambiamenti ha la peculiarità, da italiano, di esserne stato anche attore. Attualmente ha la doppia cittadinanza. Leggi il CV completo.

 

Il Mercato Ungherese

l mercato ungherese potrebbe essere considerato quasi domestico, per gli italiani,con buone prospettive di sviluppo nel medio e lungo termine. Sebbene il mercato ungherese non sia particolarmente esteso, grazie alla sua posizione geografica al centro dell’Europa, costituisce un’ottima base logistica e di distribuzione, aprendo una porta per l’accesso ai paesi CEE ed oltre (Ucraina, Russia, Turchia ecc.).

I settori industriali più rilevanti sono il settore automobilistico, il settore biotecnologico, l’industria farmaceutica, l’energia. L’Ungheria è anche un importante centro globale di servizi condivisi (SCC), grazie all’esistenza di personale qualificato.

L'Ambasciatore di Confapi in Canada Peter Li Preti

 

L’Ambasciatore di Confapi in Canada
Peter Li Preti

Peter Li Preti ha un’esperienza fortemente legata al territorio ed una formazione altamente professionalizzata. Una carriera politica strutturata in cui porta con sé un bagaglio non indifferente di esperienza, istruzione, educazione e servizio comunitario.Tra le sue priorità l’ambiente, la cultura, lo sviluppo dei trasporti ed il sostegno all’istruzione e alla comunità attraverso la campagna Computers at Home, in cui il riciclo degli hardware e dei macchinari ha permesso agli studenti e alle famiglie meno abbienti di accedere alla rete. Leggi il CV completo.

 

 

 
 

 

Il Mercato Canadese

Un’economia costantemente in crescita con una forte presenza dell’Italia e, in particolare del Sud, e radici che gli italiani di seconda e terza generazione non hanno mai dimenticato e abbandonato.

Nel 2017 l’Italia si e’ confermata ottavo Paese fornitore del Canada (terzo fornitore europeo, dopo Germania e Regno Unito) con esportazioni pari a 3,93 mld, in costante crescita dal 2009. Le importazioni dal Canada sono state invece pari ad 1,55 mld.

I principali settori dell’export italiano sono: macchinari (818,5 mln); bevande e alcolici (vino in particolare) per un valore di 395,6 mln; prodotti alimentari (390,3 mln); mezzi di trasporto (286,7 mln); abbigliamento (218,6 mln).

L'Ambasciatore di Confapi in area ASEAN Massimo Chiappa

 

L’Ambasciatore di Confapi in area ASEAN
Massimo Chiappa

Dal 1995 a Bangkok, dove ha costituito il suo studio Legal & Commercial Services International Co.: l’Avv. Massimo Chiappa è da oggi Ambasciatore onorario per l’internazionalizzazione di Confapi Sicilia per l’area ASEAN e Hong Kong.

Un’esperienza maturata prevalentemente con le piccole/medie imprese che desiderano una assistenza specialistica e globale: un servizio dedicato per approcciare ad un diverso sistema economico, fiscale e giuridico per facilitare lo sviluppo degli affari.mprenditori siciliani associati possono essere supportati da lui per qualsiasi informazione e primo punto di contatto usufruendo di una collaborazione totalmente gratuita nella fase di avvio all’internazionalizzazione della propria azienda verso questi Paesi. Leggi il CV completo.

 

 

Il Mercato ASEAN

Un’Associazione per le Nazioni del Sud Est Asiatico che nasce per promuovere il dialogo e la cooperazione con i paesi che ne fanno parte: Brunei, Cambogia, Indonesia, Laos, Malaysia, Myanmar, Filippine, Singapore, Thailandia e Vietnam che lavorano sotto un unico cappello per favorire lo sviluppo dei territori coinvolti.

Recentemente l’Associazione ha lanciato, in collaborazione con l’Asian Development Bank (ADB), un nuovo strumento finanziario per raccogliere un miliardo di dollari da destinare ad investimenti in infrastrutture verdi nei paesi dell’area; nasce l’ASEAN Catalytic Green Finance Facility, con l’obiettivo di sostenere finanziariamente e con la necessaria assistenza tecnica i progetti di impresa nel campo delle infrastrutture verdi, come trasporti sostenibili, energia pulita e sistemi idrici resilienti, capaci di contribuire alla lotta ai cambiamenti climatici, al miglioramento della qualità dell’aria e dell’acqua, alla riduzione del degrado ambientale in tutta la regione.

 

L’Ambasciatrice di Confapi in Argentina
Erica Dalila Moscatello

Nata in Argentina il 04 aprile 1972 si è formata come Homeschooler in Scienze Politiche, Sociologia, Storia dell’Arte, Relazioni Pubbliche ed Istituzionali, Sviluppo Imprenditoriale, Comunicazione e Marketing, Commercio Internazionale ed Elettronico, Tecnologia, Teatro, Scrittura e Eria è anche Tecnica in Cooperativismo e Consulente per l’Amministrazione Pubblica ed Aziendale.

Attualmente è Presidente di CACCIPIT, Consulenza per l’amministrazione pubblica e le aziende specializzata nell’Agenda 2030, Delegata di SOS Discriminazione Internazionale per l’Italia, e Rappresentante delle Camere di Commercio ed Associazioni imprenditoriali del Mercosud. Leggi il CV completo.

 

Il Mercato Argentino

I rapporti dell’Italia con l’Argentina sono tradizionalmente eccellenti, in virtù degli storici legami culturali che legano i due Paesi e che affondano le proprie radici nella storia di forte emigrazione italiana verso l’America latina.

Attualmente sono oltre 250 le aziende italiane presenti nel Paese, di cui 110 attive nel settore manifatturiero, che impiegano più di 50.000 lavoratori (stime della Camera di Commercio italo-argentina), mentre, secondo stime ICE, il fatturato annuo delle imprese argentine con capitale italiano è pari a circa 11 miliardi di euro (9,2 miliardi di euro il fatturato delle imprese estere partecipate da imprese italiane in Argentina e 2 miliardi di euro quello delle imprese italiane partecipate da imprese estere nel paese). 

Per quanto riguarda l’interscambio, nel 2020, questo è stato pari a 1,6 miliardi di euro (-13,7% rispetto al 2019), con esportazioni di 757 milioni (-14%) e importazioni di 855 milioni (-13,5%). Il saldo commerciale è stato negativo per 97 milioni (l’Italia ha rappresentato il 7° fornitore e il 18° cliente dell’Argentina a livello globale).

 

L’Ambasciatrice di Confapi in Panama
Tiziana Serretta

Nata a Palermo e residente a Panama, avvocato civilista e docente all’università di Palermo. Appassionata d’arte, nel 1990 apre la sua prima galleria di gioielli di autore a Palermo per poi trasferirla a Londra (Diana Vreeland) e convinta che l’arte abbracci più settori collabora con Vogue Italia unendo gioielli scultura e fashion. Questo suo concetto dell’arte la porta a creare abiti di alta moda, gioielli e installazioni di arte in collaborazione con artisti contemporanei internazionali noti ai musei più prestigiosi. Leggi il CV completo.

 

Il Mercato Panamense

Nel 2019 Panama è stata la numero 74 economia del mondo in termini di PIL (US$ attuali), il numero 115 nelle esportazioni totali, il numero 60 nelle importazioni totali, la 56 economia in termini di PIL pro capite (US$ attuali) e la numero 58 dell’economia più complessa secondo l’Indice di complessità economica (ECI).

I settori in cui conviene l’esportazione a Panama City sono tutti i prodotti agroalimentare made in Sicily che sono fra i più richiesti a Panama e in centro America.

In particolare parliamo di prodotti alimentari e agroalimentari italiani a lunga conservazione. I dati di mercato confermano con sicurezza che, in base a studi e ricerche approfondite, l’importazione e l’esportazione di prodotti tipici italiani a Panama, è in fase di crescita esponenziale.

 

L’Ambasciatrice di Confapi in Marocco
Sandra Magnani

Veronese, laureata con lode all’Università di Padova, con tesi in Filosofia della Religione, ha proseguito per tre anni il percorso accademico come assistente. Da sempre educata ad esprimersi creativamente e curiosa di spaziare in vari ambiti culturali ed umani, si dedica all’insegnamento di lettere, in attesa di trovare uno sbocco professionale più idoneo alla sua indole.

Avvia così, una collaborazione con un’agenzia pubblicitaria veronese, come PR, andando ad acquisire competenze a Milano, collaborando con gli Studi più accreditati e conoscendo mister Thompson, fondatore della pubblicità in Italia e consulente di Bazoli per la comunicazione. Leggi il CV completo.

 

 

Il Mercato Marocchino

Una monarchia parlamentare, che alle recenti elezioni ha visto il successo di una formazione progressista, avviata verso la modernizzazione con investimenti nelle infrastrutture, nell’industrializzazione, nella tecnologia e nella cultura.

Un Paese che ha voglia di Italia, ne riconosce il saper vivere e lo stile, aperto al dialogo con imprenditori e progetti di qualità, e che, di recente, ha creato a Tangeri una free zone, accreditandosi come la porta verso il Continente africano.

L’importante per un dialogo costruttivo consiste, a mio avviso, nel connotare culturalmente l’approccio commerciale, evitando una promozione fatta in maniera episodica e casuale, capendo le dinamiche di sviluppo, le esigenze Paese e le sue potenzialità.

La garanzia di successo per l’avvio di sinergie consiste nei rapporti fiduciari consolidati personalmente con l’Ambasciata del Marocco, a Roma, con esponenti di Istituzioni, come Invest Maroc e con avvocati e commercialisti operanti nel Paese.