Contributi a fondo perduto commercio al dettaglio, domanda MISE dal 3 maggio

Al momento stai visualizzando Contributi a fondo perduto commercio al dettaglio, domanda MISE dal 3 maggio
  • Tempo di lettura:2 minuti di lettura

L’articolo 2 del DL n. 4 del 2022 ha previsto una nuova e specifica formula di contributi a fondo perduto per le attività di commercio al dettaglio che presentano ricavi riferiti al 2019 non superiori a 2 milioni, riduzione del fatturato nel 2021 non inferiore al 30% rispetto al 2019, sede legale o operativa in Italia e risultare “attive” nel Registro delle imprese, non essere in liquidazione volontaria o sottoposte a procedure concorsuali con finalità liquidatorie, non essere già in difficoltà al 31 dicembre 2019 e non essere destinatarie di sanzioni interdittive. Devono inoltre essere attività con i codici ATECO: 47.19, 47.30, 47.43, 47.5, 47.6, 47.71, 47.72, 47.75, 47.76, 47.77, 47.78, 47.82, 47.89 e 47.99.

Occorre trasmettere l’istanza per beneficiare dei contributi a fondo perduto tramite la procedura informatica disponibile sul sito istituzionale del MISE a partire dal 3 maggio 2022 alle ore 12.

Inoltre, è necessario dichiarare il rispetto del limite massimo di aiuti consentito dalla Sezione 3.1 del Quadro temporaneo, l’ammontare dei ricavi riferiti ai periodi d’imposta 2019 e 2021, l’ammontare medio mensile dei ricavi relativi ai periodi d’imposta 2019 e 2021, l’importo del contributo richiesto, l’IBAN per il pagamento dei contributi a fondo perduto. Laddove necessarie devono essere inviate anche le autocertificazioni per la richiesta della documentazione antimafia.

Di seguito, è possibile consultare il Gazzetta Ufficiale n.73 28 marzo 2022, clicca qui, e il Decreto Direttoriale del 24 marzo 2022, clicca qui.