Un divario di genere ancora elevato nelle materie Stem. Per sensibilizzare l’opinione pubblica sull’importanza dell’istruzione scientifica femminile l’Unesco ha scelto l’11 febbraio per istituire la Giornata delle donne nella scienza.
”Oggi nel mondo solo il 28 per cento dei ricercatori sono donne. Il risultato di questa disparità si manifesta su più fronti e impedisce alle donne di raggiungere i vertici”. È quanto riportato nel Report 2023 intitolato «Cracking the Code: girl’s and women in science, technology, engineering and mathematics (Stem)» elaborato dall’organizzazione internazionale. L’iniziativa «Girls code it better», i cui laboratori tecnologici sono interamente al femminile, vuole invertire la tendenza, agendo sull’istruzione, l’incubatore di progresso più sottovalutato d’Italia. Il progetto porta laboratori di tecnologia nelle scuole superiori di I e II grado insegnando a creare siti web, sviluppare app e videogame, costruire robot, progettare oggetti e stamparli in 3D.