L’obiettivo è quello di realizzare il Polo Tecnologico Mediterraneo al centro della Sicilia, Mussomeli.
Si tratta di un ecosistema tecnologico che nasce con un progetto innovativo già in fase di sviluppo in Argentina che ha come finalità il trasferimento tecnologico in Sicilia e lo sviluppo, a Mussomeli, di una costellazione di tre satelliti più una Stazione Terrena.
Il governo argentino, ha stanziato un finanziamento di circa 36 milioni di dollari per un progetto gemello a questo presentato lo scorso 12 novembre all’Agenzia Nazionale di Coesione Territoriale, nell’ambito dei fondi del #PNRR.
Si tratta di un progetto per la Sicilia di importo pari a ben 60 milioni di euro, di cui 8 mln necessari per la riqualificazione e ristrutturazione dei locali di proprietà comunale dell’ex IPAB “Sorce Malaspina” e 52 mln necessari per l’acquisizione di macchinari, attrezzature ed impianti necessari per allestire il centro di ricerca.
I benefici attesi dallo sviluppo del Polo Tecnologico Mediterraneo sono in linea con gli obiettivi definiti dall’Agenda 2030 ed in particolare:
- Sviluppo di un sistema di telecomunicazioni a basso costo in grado di rendere più competitive le PMI (piccole e medie imprese) presenti nella Regione e le P.A. (Pubblica Amministrazione);
- Sviluppo della digitalizzazione della P.A. in coerenza con gli obiettivi previsti dalla prima missione del PNRR;
- Professionalizzazione delle risorse umane presenti in tutta la regione e la promozione di occupazione stabile di alta qualità e del lavoro non precario;
- L’applicazione di tecniche innovative satellitari per la ricerca di ogni genere:
4.a. Agricoltura di alta precisione
4.b. Ricerche minerarie
4.c. Ricerca meteo per prevenire e governare i cambiamenti climatici a salvaguardia dell’ambiente
4.d. Applicazione tecnologica nella fruizione e valorizzazione beni culturali e ricerca archeologica
4.e.Controllo del territorio
4.f. Marketing dell’industria, commercio e produzione
4.g. Servizi di osservazione della Terra, comunicazione inter-satellitare, navigazione e localizzazione satellitare ai programmi scientifici
La partnership messa in campo è autorevole e di livello internazionale:
Ente promotore:
FUNDETEC – Fundacion para el Desarrollo de las Telecomunicaciones, la Electronica y la Computacion (un ente di ricerca del Consiglio Nazionale Argentino degli Ingegneri)
Enti partner:
1) Fundacion Universidad de Palermo (Università privata argentina)
2) Universidad Nacional de Rosario (Università pubblica argentina)
3) Legatel S.R.L (Società internazionale specializzata nella digitalizzazione)
4) CONFAPI Sicilia (Confederazione nazionale delle piccole e medie industrie con oltre 80.000 aziende associate su tutto il territorio italiano)
5) Comune di Mussomeli.
Inoltre, il polo tecnologico verrebbe sostenuto anche da molti ed autorevoli altri enti ed organismi internazionali (compreso importanti società aerospaziali).
Il finanziamento di questo progetto avrebbe ricadute enormi per tutta l’area interna siciliana in termini di sviluppo economico ed in termini di occupazione stabile e di alta qualità per tanti nostri giovani.
“Siamo felici che gli accordi messi in campo nei mesi scorsi con Dhebora Mirabelli (CONFAPI Sicilia) ed Erica Moscatello e Javier Raviculè (CACCPIT) stiano producendo straordinari frutti. Il mio ringraziamento va a loro, all’ufficio tecnico del comune di Mussomeli ed al mio assessore allo sviluppo economico Michele Spoto per il gran lavoro fatto. Lavoriamo per innovare e internazionalizzare i nostri territori, conclude il sindaco di Mussomeli, Giuseppe Catania.