Le sanzioni inflitte alla Russia per l’invasione dell’Ucraina potrebbero far perdere ai produttori dei vini siciliani un giro d’affari di circa 25 milioni di euro, azzerando così il fatturato generato in un anno di esportazioni. E per il futuro le prospettive non sono rosee: in Sicilia gli effetti della guerra potrebbero nel breve periodo far svanire del tutto la quota di mercato del 7 per cento sulla vendita dei vini in Russia e in Ucraina che era stata faticosamente raggiunta dalle aziende dell’Isola.