La Regione Sicilia punta alla Dop per la pasta di grano duro siciliano

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La Regione punta al riconoscimento del marchio Dop per la pasta di grano duro siciliano. È stato avviato, infatti, l’iter per la costituzione del Comitato promotore per il riconoscimento della denominazione di origine che sarà coordinato dal Consorzio di ricerca “Gian Pietro Ballatore” al quale dovranno essere inviate le istanze per l’adesione. La filiera del grano duro in Sicilia, con più di 300 mila ettari – ai quali aggiungere i 45 mila ettari coltivati in regime di agricoltura biologica – è uno dei settori chiave dell’agricoltura siciliana per il reddito degli agricoltori, il mantenimento del paesaggio rurale e la valorizzazione della cultura alimentare di Sicilia. La pasta di grano duro siciliano, la cui origine storica risale al XII secolo – ne parla per primo il geografo arabo Edrisi, collocandone la nascita a Trabia – a partire dagli inizi degli anni 2000 si è affermata come produzione d’eccellenza, riscontrando un crescente favore dei consumatori.

Per la costituzione del Comitato è stata predisposta una scheda che i portatori di interesse dovranno compilare per chiedere l’adesione.