Le risorse, per un totale di 15.242.695,80 euro, assegnate tramite due bandi con diverse linee di intervento, sono state così ripartite: 5.505.132,93 euro per l’acquisto di beni strumentali, come mezzi di trasporto per studenti e anziani, sistemi di videosorveglianza, e per interventi di inclusione sociale attraverso la valorizzazione del patrimonio socio-culturale o il miglioramento di strutture esistenti. Altri 5.578.437,62 euro sono stati destinati alla realizzazione di reti sociali, mentre 3.085.687,67 euro andranno alla costruzione e al miglioramento di strade comunali e intercomunali. Infine, 661.218,79 euro sono stati stanziati per interventi di efficientamento energetico e una cifra identica per interventi di illuminazione pubblica.
Per agevolare l’immediato avvio dei lavori, ai Comuni verrà anticipato il 50% delle risorse. Il termine ultimo per la presentazione del rendiconto finale è fissato al 30 giugno 2026. I Comuni beneficiari sono 173, con una particolare concentrazione nelle province di Palermo, Messina, Catania ed Enna.
L’assessore regionale alla Funzione pubblica e alle autonomie locali, Andrea Messina, ha sottolineato come questo sia un investimento concreto verso i territori montani, spesso soggetti a un progressivo isolamento. L’intento è promuovere uno sviluppo equilibrato e sostenibile, rafforzando i servizi, valorizzando le identità locali e migliorando l’accessibilità delle aree interne. Le amministrazioni locali avranno il compito di attuare gli interventi in modo strategico, per tradurre ogni euro investito in benefici concreti per i cittadini.