Ambico, l’indomani della giornata della donna, ha promosso un webinar incentrato sul Fondo Impresa Donne.
Tra gli ospiti dell’incontro, il presidente di Confapi Sicilia, Dhebora Mirabelli, la quale ha affermato che in Sicilia le imprenditrici donne associate a Confapi riescono a fare rete e supportarsi l’una con l’altra. Come purtroppo evidente, le imprenditrici hanno pagato il prezzo più alto con il Coronavirus. Proprio in virtù del fare rete nascono progetti di imprese sociali. Il 21 giugno 2021 è nato l’Osservatorio 6Libera, promosso da Confapi Sicilia e che ad oggi conta già 2,5 milioni di visitatori, per sostenere le donne e garantire una sicurezza nei luoghi di lavoro. Al suo interno, è stato sviluppato un market place, il wellshop di 6Libera. Si tratta di un e-commerce che persegue la mission di promuovere “l’etica circolare”. L’etica circolare è una sfida epocale che punta sulla commercializzazione di prodotti di eccellenza responsabile e solidale per prevenire e contrastare le molestie e violenze nei luoghi di lavoro.
La Legge di bilancio 2020 ha stanziato 40 milioni di Euro e, grazie alle risorse del PNRR destinate all’imprenditoria femminile, pari a 400 milioni di Euro, favorirà l’inclusione delle donne nella vita economica e produttiva del Paese.
Si tratta di una misura che consente di finanziare con contributi a fondo perduto e finanziamenti a tasso zero fino alla copertura dell’80% delle spese i progetti di avvio e consolidamento d’impresa delle attività economiche portate avanti da donne di qualunque età.
I soggetti beneficiari di tali agevolazioni sono le imprese femminili con sede legale e/o operativa in Italia. Nella fattispecie società cooperative e società di persone in cui il numero di donne socie è maggiore o uguale al 60%, e società di capitali in cui le quote di partecipazione in capo alle donne sono maggiori o uguali a 2/3 e gli organi di amministrazione sono costituiti da almeno o più di 2/3 donne. Possono beneficiarne anche le imprese individuali in cui le titolari sono donne e le lavoratrici autonome.
I programmi d’investimento sono relativi a produzione di beni nei settori dell’industria, dell’artigianato e della trasformazione di prodotti agricoli, fornitura di servizi di qualsiasi settore e il commercio e turismo. Questi interventi devono però essere realizzati entro 24 mesi dal provvedimento di concessione. Le spese ammissibili riguardano immobilizzazioni materiali (nuovi di fabbrica), immobilizzazioni immateriali, servizi in cloud funzionali ai processi, personale dipendente assunto in modo determinato o indeterminato dopo la data di presentazione della domanda, e capitale circolante in materie prime, sussidiarie, servizi di carattere ordinario, godimento di beni di terzi e oneri di fideiussione nel caso di richiesta di erogazione anticipata.
Non è ancora stato pubblicato il bando ma si consiglia di preparare la documentazione necessaria.
Per maggiori informazioni, contatta segreteria@confapisicilia.it