Il superbonus al 90% sarà ripristinato anche sulle villette, legandolo però a certi parametri come il reddito e il quoziente familiare. Novità potrebbero arrivare anche per il reddito di cittadinanza, affidato ai Comuni e trasformato in uno strumento a sostegno della povertà.
Una manovra da almeno 21 miliardi di euro, di cui 15 già destinati a calmierare le bollette degli italiani contro il caro energia. Si prevede però che lo stanziamento possa essere rivisto al rialzo. Per le case unifamiliari, tuttavia, saranno inseriti dei paletti molto rigidi per ottenere l’agevolazione. L’intenzione è di renderla una misura in qualche modo “sociale”. Potranno ottenere lo sconto massimo soltanto coloro che risiedono, ed è la prima casa, in una villetta ma hanno un reddito massimo di 15 mila euro.