È stato approvato il bando relativo all’Intervento SRE01 Insediamento Giovani Agricoltori del Complemento per lo sviluppo rurale della Regione Siciliana al Piano Strategico PAC 2023 2027.
L’obiettivo è quello di offrire opportunità e strumenti per attrarre giovani agricoltori nel settore agricolo e per consentire di attuare idee imprenditoriali innovative anche mediante approcci produttivi maggiormente sostenibili sia in termini di ambiente, sia in termini economici e sociali e offrire loro strumenti che favoriscano le fasi iniziali d’insediamento tra cui l’acquisizione dei terreni, dei capitali, delle conoscenze. Il giovane agricoltore deve avere un’età compresa dai 18 – 40 (41 anni non compiuti) e deve insediarsi per la prima in qualità di capo d’azienda agricola (non sono ammessi insediamenti multipli).
Deve essere in possesso di un titolo universitario a indirizzo agricolo, forestale, veterinario, o titolo di scuola secondaria di secondo grado a indirizzo agricolo oppure di un titolo di scuola secondaria di secondo grado a indirizzo non agricolo e attestato di frequenza ad almeno un corso di formazione di almeno 150 ore, con superamento dell’esame finale, su tematiche riferibili al settore agroalimentare, ambientale o della dimensione sociale, tenuto da enti accreditati dalle Regioni o Province autonome, o partecipazione ad un intervento di cooperazione per il ricambio generazionale oppure di un titolo di scuola secondaria di primo grado, accompagnato da esperienza lavorativa di almeno tre anni nel settore agricolo, documentata dall’iscrizione al relativo regime previdenziale o acquisita nell’ambito dell’intervento di cooperazione per il ricambio generazionale, oppure, ove previsto nei bandi regionali per gli interventi di sviluppo rurale, titolo di scuola secondaria di primo grado accompagnato da attestato di frequenza ad uno o più corsi di formazione di almeno 150 ore come stabilito dalla medesima Regione o Provincia autonoma, con superamento dell’esame finale, su tematiche riferibili al settore agroalimentare, ambientale o della dimensione sociale.
Nel caso costituisca un’impresa individuale, il giovane agricoltore è ipso facto capo azienda. Nel caso di insediamento in una società, già costituita o ancora da costituire, il giovane agricoltore esercita il controllo effettivo se detiene una quota rilevante del capitale, partecipa al processo decisionale per quanto riguarda la gestione (anche finanziaria) della società e provvede alla gestione corrente della società.
Per ulteriori informazioni, è possibile consultare il bando, clicca qui.