Sostenibilità agroalimentare e istituzioni, un connubio necessario

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Sul Foglio Quotidiano del 4 Giugno 2021 interessante articolo sulla sostenibilità agroalimentare dove viene presa come esempio virtuoso un’associata Confapi Sicilia: la Società Agricola F.lli Virzì di Serradifalco (CL).

SI PUÒ FARE INNOVAZIONE VIRTUOSA ANCHE IN ATTIVITÀ TRADIZIONALI.

Sostenibilità è la parola chiave che ridefinisce i progetti dell’umanità per il prossimo futuro. Ma l’impegno nasce dall’oggi. Se l’ONU ha dettato le linee guida ai 193 paesi aderenti all’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, definendo i 17 obiettivi che sono la cornice entro cui agire per raggiungere le tre dimensioni dello sviluppo sostenibile, economico, sociale ed ecologico, spetta proprio ai singoli governi, alle istituzioni e alle aziende mettere insieme quelle buone pratiche che definiscono una cultura di rispetto per il pianeta.

E viene proprio dal cuore rurale della Sicilia, Caltanissetta, un esempio di innovazione virtuosa che spicca in una delle attività più antiche e tradizionali, ovvero la produzione delle uova.

Due giovani imprenditori con la passione per l’agricoltura di qualità, Roberta e Rita Virzì, quarta generazione di una famiglia che produce uova da galline allevate a terra, e Salvo Gattuso, manager della società di investimenti Venture Value – che vede tra l’altro una donna alla guida, l’imprenditrice Loredana Speranza, insieme a un team di professionisti tra cui il prof. Massimiliano Cordeschi, che ha all’attivo importanti operazioni analoghe di successo – hanno scommesso su un progetto che sta dando risultati importanti e che ha come faro la sostenibilità dei processi produttivi e il valore etico delle scelte aziendali.

“Abbiamo ottenuto – primi in Sicilia – le certificazioni OMG FREE e ANTIBITIC FREE” affermano i due titolari Roberta e Rino Virzì. “Ma ciò che ci appaga di più è sapere che, con i cospicui investimenti fatti per rendere sostenibile l’azienda, possiamo incidere positivamente sul futuro ambientale del nostro territorio, nel quale parte dei proventi economici sarà ridistribuita grazie a mirate iniziative solidali”.

Articolo tratto dal Foglio Quotidiano del 4 Giugno 2021