“Ridiamo luce alla Sicilia. Proposte concrete contro il caro energia”. Il meeting organizzato dalla Cisl siciliana sul tema del caro-bollette e delle ricadute sui bilanci di famiglie e imprese, dell’impennata inflazionistica delle tariffe di luce e gas, a cui prenderà parte anche la Presidente di Confapi Sicilia, Dhebora Mirabelli.
L’incontro si terrà dopodomani 4 novembre a partire dalle 10, nell’hotel San Paolo Palace di via Messina Marine 91, a Palermo.
Sono tantissime le famiglie in difficoltà che stentano ad arrivare alla fine del mese complice i costi elevati delle bollette e del caro-vita, con prodotti di prima necessità sempre più cari. Così si è costretti a rivedere le spese e le prime incombenze che vengono evase sono proprio quelle del pagamento della tassa sui rifiuti, la Tari. Il caro-bollette ha ripercussioni anche nelle casse dei comuni, non solo perché sono costretti a pagare somme elevatissime per poter continuare a rendere i servizi come l’illuminazione pubblica nelle strade, nelle scuole e negli uffici, ma anche perché sono tantissimi i cittadini che non hanno pagato la Tari. Proprio a causa della crisi energetica e del caro vita, le famiglie dell’Isola con reddito medio-basso e in situazione di difficoltà economica, che non beneficiano di riduzioni sulle accise, davanti al tragico bivio, con a destra la bolletta di luce e del gas, triplicate per costi rispetto al 2021, e a sinistra le nuove rate della tassa per la gestione dei rifiuti, stanno ovviamente dando priorità all’energia di casa, con buona pace delle amministrazioni comunali, per le quali l’imposta sulla spazzatura rappresenta una risorsa essenziale. Sono tantissimi i comuni siciliani in difficoltà a causa dei mancati introiti derivanti dal pagamento della Tari.