Niente business plan e niente fido: una rivoluzione per banche e imprese

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Le nuove “Guidelines on Loan and Monitoring” (LOM), redatte dall’European Banking Autority (EBA), entrate in vigore il 1° luglio 2021, nascono con l’intento di migliorare le prassi, la governance e i processi adottati dalle istituzioni finanziare in fase di concessione e monitoraggio del credito. Con le nuove linee guida EBA cambia radicalmente la disciplina ed i criteri della concessione del credito nonché la cultura e l’ambito di operatività delle Banche. Nell’ambito dell’analisi del rischio di credito del cliente, si è rivolto alle banche l’invito di “valutare la capacità attuale e futura del cliente”, con l’obiettivo finale di “promuove un approccio proattivo al monitoraggio della qualità creditizia, individuando per tempo il credito in via di deterioramento”.

Attraverso queste linee guida dell’EBA, le banche valuteranno il merito creditizio non più solo su un’analisi storica delle performance aziendali e cioè sull’ultimo bilancio depositato che si riferisce all’esercizio 2021 e sulle garanzie reali (pegno e ipoteca) prestate dall’impresa sino ad ora considerate una risorsa per fronteggiare l’eventuale insolvenza del creditore, ma solo considerando piani e prospettive affidabili e comprovati che le imprese dovranno presentare.

Risulterà necessario analizzare il business plan dell’azienda. In altri termini, per ottenere un finanziamento non interessa più sapere solo quanto hai guadagnato fino a 12 mesi fa ma soprattutto interessa ipotizzare uno scenario per capire quanto guadagnerai nei prossimi tre anni. Saranno sempre più necessari, nelle stanze dei deliberanti creditizi, i “segment manager” con competenze specifiche a seconda del segmento di clientela, della tipologia di assistenza richiesta, della dimensione e del rischio credito connessi.

Per ulteriori informazioni, contatta segreteria@confapisicilia.it