L’obbligo di mascherina al chiuso non è mai sparito in alcuni luoghi di lavoro, come le aziende private, a cui verranno applicate le stesse regole valide per i trasporti, il cinema, il teatro e gli ospedali.
Questa è la linea che verrà adottata con i nuovi protocolli anti-Covid sui luoghi di lavoro: le associazioni di categoria hanno chiesto al governo una proroga dell’obbligo di mascherine al chiuso fino al 15 giugno e all’aperto nelle situazioni a rischio. Oggi si è tenuto l’incontro al ministero per definire le nuove linee guida e i protocolli sono stati prorogati. Si è anche deciso che entro fine giugno ci sarà una verifica sul tema per decidere se mantenere ancora l’obbligo.
Rimangono obbligatorie, fino al 15 giugno, nel trasporto pubblico locale e a lunga percorrenza, nei cinema, nei teatri, nei locali di intrattenimento e musica dal vivo e per tutti gli eventi e competizioni sportive al chiuso. Obbligo anche per lavoratori, utenti e visitatori delle strutture sanitarie, socio sanitarie e socio assistenziali, incluse le Rsa.
L’obbligo di Green pass rafforzato (quello che si ottiene con la vaccinazione o a seguito del contagio) fino alla fine dell’anno per il mondo del lavoro sanitario (medici, infermieri, personale sanitario) e anche per quello delle Rsa. Per chi sarà sprovvisto scatterà la sospensione dal lavoro e dallo stipendio fino al 31 dicembre 2022. Il Super green pass sarà richiesto anche ai visitatori. Non ci sarà l’obbligo (com’è non è previsto anche attualmente) per i degenti e per chi si reca nelle strutture sanitarie per motivi di salute.