Mancano tecnici: colloqui di lavoro nelle scuole. Le imprese associate di Confapi Sicilia lamentavano queste esigenze l’anno scorso

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Secondo le statistiche di Anpal e Istat in Italia ci sono attualmente circa 400.000 posti di lavoro che le aziende non riescono a coprire, con una impressionante impennata a partire dal 2021 nei mesi della ripresa post Covid. Le imprese associate di Confapi Sicilia da una rilevazione di fabbisogni lamentano queste esigenze già da più di un anno, https://confapisicilia.it/2021/08/05/webinar-su-un-tema-opportunita-di-agevolazioni-fiscali-e-finanziarie-per-le-nostre-imprese-2/ quando la Confederazione delle Piccole e Medie Imprese Siciliane e il Dipartimento del Lavoro dell’Assessorato regionale della famiglia, delle politiche sociali e del lavoro hanno siglato un accordo per la creazione di nuove opportunità di lavoro più inclusive, sicure e dignitose.

“Confapi Sicilia con questa proposta di Accordo di Collaborazione mira a fare da catalizzatore di nuove opportunità gratificanti e dignitose di lavoro per giovani, donne e soggetti duramente colpiti dalla crisi economica post pandemia Covid-19” dichiarava la presidente di Confapi Sicilia Dhebora Mirabelli.

Nel mercato del lavoro che ogni giorno vede crescere la mancanza di lavoratori qualificati, le aziende vanno ad assumerli direttamente nelle classi degli istituti tecnici. Accadrà lunedì a Piacenza, alla scuola superiore «Marconi» dove i dirigenti di un’ottantina di imprese terranno colloqui con gli studenti delle classi quinte ma anche delle quarte. Un’iniziativa dedicata all’orientamento post diploma, come già ne avvengono da anni in scuole di tutta Italia ma che questa volta potrà sfociare in un vero e proprio contratto di lavoro.

L’iniziativa dell’istituto piacentino è il «termometro» dell’aria che tira sul fronte dell’occupazione, specie quella giovanile: dopo anni di percentuali di senza lavoro in doppia cifra, dopo le lunghe stagioni del precariato e degli stage non retribuiti, per chi è in possesso di un bagaglio professionale richiesto dal tessuto economico si apre un percorso professionale più garantito. Per i diplomati negli istituti tecnici già da anni le probabilità di trovare un impiego sono molto alte.