La Regione Siciliana informa che la misura per l’abbattimento dei maggiori interessi pagati dalle imprese ha già visto l’adesione di circa 4500 aziende. L’obiettivo è ora intensificare il supporto a chi ha già fatto richiesta, ampliare la platea dei beneficiari e aumentare la soglia massima del beneficio concedibile. Si tratta di un intervento concreto a favore del sistema produttivo siciliano per stimolare crescita e investimenti.
Recentemente, sono state approvate modifiche al decreto che stanziava 45 milioni di euro per coprire i maggiori costi finanziari sostenuti dalle aziende su operazioni in essere al primo gennaio 2024. Le novità includono l’aumento dell’intensità dell’aiuto, che passa dal 30% all’80% degli interessi pagati, e l’innalzamento della soglia massima del beneficio erogabile da 10mila a 15mila euro. Questo rende l’intervento più attrattivo anche per le imprese di dimensioni maggiori.
Inoltre, è stato esteso il periodo di ammissibilità degli interessi rimborsabili: inizialmente limitato al 2023, ora include anche i costi sostenuti fino al 30 giugno 2024. L’estensione è stata motivata dal fatto che solo in quel mese si è osservata una flessione del picco del tasso di interesse di riferimento stabilito dalla BCE, che ha raggiunto il 4,5% dopo un innalzamento graduale nel corso del 2023. Con queste modifiche, il sostegno mira a risultare più incisivo per le imprese più esposte e di dimensioni maggiori.
Il nuovo provvedimento è frutto di un monitoraggio costante dell’intervento, realizzato dagli uffici dell’Irfis Fin-Sicilia in collaborazione con gli assessorati competenti. Ora il documento sarà trasmesso alla Commissione Bilancio dell’Assemblea Regionale Siciliana per il parere previsto dalla legge.