Invitalia ha recentemente pubblicato la gara d’appalto per la progettazione di fattibilità tecnico-economica dei due termovalorizzatori che sorgeranno in Sicilia, nelle aree di Palermo e Catania. Questa azione si inserisce nell’ambito della convenzione stipulata lo scorso gennaio tra la Regione Siciliana, guidata dal presidente e commissario straordinario per i rifiuti Renato Schifani, e Invitalia, che delega alla struttura nazionale la gestione dell’intera procedura di gara per la realizzazione degli impianti. L’iniziativa è considerata un passo fondamentale per modernizzare il sistema di gestione dei rifiuti nell’isola, puntando a superare il ricorso alle discariche e a eliminare i costi legati alla spedizione dei rifiuti all’estero, in linea con il cronoprogramma stabilito.
L’avviso di procedura aperta per l’affidamento dei servizi di ingegneria e architettura è stato pubblicato sulla piattaforma digitale «InGate» e sulla Gazzetta ufficiale dell’Unione europea. La progettazione di fattibilità tecnico-economica include il coordinamento della sicurezza in fase di progettazione, la redazione della relazione geologica e del piano economico-finanziario di massima.
La gara prevede anche l’opzione di affidare i servizi di direzione lavori e di coordinamento della sicurezza in fase di esecuzione per ciascuno dei due impianti. Le localizzazioni previste, già individuate dal Piano regionale dei rifiuti, sono Bellolampo per Palermo e l’area industriale per Catania. L’importo complessivo per la fase di progettazione è di quasi 22 milioni di euro, mentre per l’eventuale direzione lavori sono stati stanziati ulteriori 22,4 milioni di euro.