Confapi e Legacoop si uniscono ai sindaci nell’appello di aiuto e sostegno agli agricoltori dopo i gravi danni causati dall’anomala ondata di caldo
La Confederazione delle Piccole e Medie Imprese Siciliane (CONFAPI SICILIA) insieme a LEGACOOP SICILIA, a seguito delle numerose istanze pervenute dai suoi imprenditori agricoli associati, appartenenti al Consorzio IGP Uva da tavola di Mazzarrone e non, hanno deciso di dare risposte concrete a sostegno della categoria interessata e delle istituzioni locali per sensibilizzare il processo di richiesta dello stato di calamità naturale a seguito dell’eccezionale ondata di caldo che ha investito la Sicilia dal 18 al 26 giugno u.s..
In quei giorni le temperature registrate hanno raggiunto picchi anche di 45° gradi, di gran lunga superiori alla media. Le coltivazioni viticole del territorio che, comprende ben due province (Catania e Ragusa) e cinque comuni: Mazzarrone, Caltagirone, Licodia Eubea, Acate, Comiso e Chiaramonte Gulfi, hanno subito danni anche del 100%.
Sarà attivo a far data da venerdì 23 p.v. lo Sportello informativo di CONFAPI SICILIA “SOS PATRIMONIO UVA” coordinato dal referente dell’Agrifood della Confederazione, Nino Messina. Tutti gli imprenditori agricoli convolti, associati sia a CONFAPI sia a LEGACOOP, possono inviare mail a: sospatrimoniouva@confapisicilia.it e/o chiamare per ricevere informazioni e supporto il lunedì, mercoledì e venerdì dalle ore 10 alle 12 al tel. 0917473113.
Le amministrazioni comunali, come il Sindaco di Mazzarrone, Giovanni Spata, si sono attivati con celerità per il riconoscimento dello stato di calamità rivolgendosi ai due Ispettorati Provinciali dell’Agricoltura competenti: Catania e Ragusa. Il sindaco rilancia e propende per un riconoscimento dei danni e di eventuali agevolazioni fiscali agli imprenditori maggiormente colpiti, specificando che dalla Regione “Quello che ora serve è aspettare i risultatiti e non avere l’ennesima delusione che si ha purtroppo quando succedono questi spiacevoli eventi calamitosi”.
La Regione siciliana ha avviato il 10 luglio scorso le dovute verifiche tecniche in loco per l’accertamento dei danni economici e aziendali subite dalle produzioni prettamente viticole presenti nelle zone interessate.
Confapi Sicilia e Legacoop si uniscono all’appello dei sindaci dei Comuni interessati e sollecitano l’urgenza del provvedimento regionale. “Condivido la necessità di dare risposte celeri ed urgenti ad imprenditori ed economie di eccellenza della nostra regione come l’Uva da Tavola IGP di Mazzarrone, ma anche la necessità di dare segnali concreti e immediati ad un’economia locale in ginocchio ormai da oltre un anno a causa della pandemia Covid-19”, sostiene il Presidente Confapi Sicilia Dhebora Mirabelli.
Il Presidente regionale di Legacoop, Filippo Parrino, dichiara: “L’agricoltura siciliana deve essere sostenuta viste le gravi condizioni climatiche che sempre più colpiscono le produzioni. LEGACOOP Sicilia aderisce all’appello dei sindaci e delle associazioni affinché il governo regionale aiuti quelle aziende che a causa delle alte temperature hanno perso la produzione. Occorre anche cambiare la cultura degli sprechi e salvaguardare l’ambiente”