È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale del 02/02/2022 n. 27, il Decreto del Mise del 19/11/2021 che definisce le disposizioni per l’attuazione dell’art. 1, commi da 109 a 112, della legge di bilancio 2021 (n. 178/2020), in merito al Fondo per le piccole e medie imprese creative, individuando, la ripartizione della dotazione finanziaria del Fondo tra le tipologie di interventi previsti dalla legge, i codici ATECO che classificano le attività delle imprese del settore creativo, le modalità e i criteri per la concessione delle agevolazioni, le iniziative ammissibili alle diverse forme di aiuto, nonché le ulteriori condizioni e forme di intervento del Fondo.
Il presente decreto disciplina, al capo II – Interventi per la nascita, lo sviluppo e il consolidamento delle imprese creative, gli interventi per la nascita, lo sviluppo e il consolidamento delle imprese creative, finalizzati alla promozione di programmi di investimento realizzati da singole imprese creative; programmi di investimento realizzati da imprese creative con una prospettiva di collaborazione rispetto ad altre imprese creative o a imprese anche non operanti nel settore creativo; investimenti nel capitale di rischio delle imprese creative, a beneficio esclusivo di quelle che costituiscono start-up innovative e PMI innovative. Al capo III – Voucher per l’acquisizione di servizi specialistici erogati da imprese creative, gli interventi per la promozione della collaborazione tra imprese creative e soggetti operanti in altri settori, sostenendo l’acquisizione di servizi specialistici. Al capo IV, le modalità di attuazione delle agevolazioni di cui sopra. Al capo V, le ulteriori misure di sostegno al sistema imprenditoriale del settore creativo.
La dotazione finanziaria prevista, pari a 20 milioni di euro per ciascuno degli anni 2021 e 2022, in via di prima applicazione, viene ripartita per gli interventi di cui al capo II: 28.000.000,00 euro; per gli interventi di cui al capo III: 10.000.000,00 euro; per le azioni di cui al capo V: 2.000.000,00 euro. Le agevolazioni sono concesse sulla base di una procedura valutativa con procedimento a sportello. I termini e le modalità per la presentazione delle domande di agevolazione sono definiti con uno o più provvedimenti del Ministero, riferiti all’insieme degli interventi agevolativi o a singole linee di azione, ovvero a tematiche che identificano, eventualmente prevedendo il concorso finanziario delle regioni, specifici ambiti settoriali, di filiera o tecnologici.
Il soggetto gestore delle suddette agevolazioni è l’Agenzia per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa S.p.a. – Invitalia.
Il decreto definisce «impresa creativa», l’impresa operante nel settore creativo la cui attività, come risultante dal registro delle imprese, è individuata da uno dei codici ATECO (clicca qui)
Per consultare il Decreto del Mise del 19/11/2021, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 02/02/2022, clicca qui.