Fondo Nuove Competenze 2024: un’opportunità per imprese e lavoratori

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Il Fondo Nuove Competenze (FNC), istituito con l’articolo 88 del decreto legge n. 34 del 19 maggio 2020, torna con una nuova edizione denominata “Competenze per le innovazioni”, con l’obiettivo di supportare le imprese nei processi di transizione digitale ed ecologica e di favorire l’occupazione attraverso l’aggiornamento delle competenze professionali. Questo strumento permette ai lavoratori di acquisire nuove competenze e di adattarsi alle trasformazioni del mercato del lavoro, mentre le aziende possono beneficiare di un sostegno economico per adeguarsi ai nuovi modelli organizzativi e produttivi. Il Fondo interviene anche nei casi in cui emerga la necessità di un adeguamento strutturale delle competenze dei dipendenti, contribuendo così a rendere più competitivi e resilienti i settori economici coinvolti.

Sarà possibile presentare le domande per accedere al Fondo Nuove Competenze 3 fino al 10 aprile 2025, accedendo al portale Fnc3 per presentare la domanda/istanza.

Possono accedere al finanziamento i datori di lavoro privati, comprese le società a partecipazione pubblica, che abbiano sottoscritto accordi collettivi per la rimodulazione dell’orario di lavoro a favore di percorsi formativi finalizzati all’accrescimento delle competenze dei lavoratori. Per poter beneficiare delle risorse messe a disposizione, le aziende devono essere in regola sotto il profilo fiscale, contributivo e assistenziale e non devono trovarsi in situazioni di liquidazione, fallimento o cessazione dell’attività.

Il Fondo dispone di una dotazione economica di 731 milioni di euro, di cui oltre 464 milioni destinati alle regioni meno sviluppate, tra cui Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia. Il finanziamento copre una parte del costo orario dei lavoratori coinvolti nella formazione, garantendo un rimborso pari al 60% della retribuzione oraria al netto degli oneri previdenziali e assistenziali. Questa percentuale sale all’80% per i progetti che adottano sistemi formativi strutturati o filiere formative e arriva al 100% nel caso di assunzioni di apprendisti di terzo livello successive alla pubblicazione del decreto ministeriale del 10 ottobre 2024. Inoltre, gli oneri previdenziali e assistenziali relativi alle ore di formazione vengono rimborsati completamente, comprese le quote a carico dei lavoratori, al netto di eventuali sgravi contributivi già fruiti.

Un’ulteriore misura di incentivazione è prevista per le aziende che coinvolgono disoccupati nei percorsi formativi. Se almeno il 70% dei partecipanti viene assunto con un contratto di apprendistato o a tempo indeterminato entro la richiesta di saldo del finanziamento, il datore di lavoro riceve un contributo di 800 euro per ogni disoccupato assunto. Un ulteriore incentivo riguarda il settore del turismo e dell’agricoltura: per i progetti formativi finalizzati all’assunzione di disoccupati con contratti stagionali di almeno 120 giorni, viene riconosciuto un bonus di 300 euro per ogni lavoratore assunto. In questo caso, la durata minima della formazione richiesta è di 20 ore.

Il Fondo Nuove Competenze si conferma un’opportunità strategica per le imprese che vogliono investire nella crescita e nella formazione del proprio personale, garantendo allo stesso tempo un futuro più solido e qualificato ai lavoratori.

Fonte: https://www.lavoro.gov.it/notizie/pagine/fondo-nuove-competenze-3-domande-dal-10-febbraio-2025