Esperta di legislazione e sistema burocratico cubano, partecipa attivamente allo sviluppo di nuovi canali di scambio commerciale culturale tra Italia e Cuba, creando contatti e generando collaborazioni tra imprenditori locali e stranieri.
Il mercato di Cuba
Negli ultimi anni il governo cubano ha varato alcune fondamentali riforme, aprendo l’economia al settore privato e incentivando gli investimenti dall’estero, con l’obiettivo di accelerare lo sviluppo economico del paese. Per le imprese italiane si aprono nuove opportunità di business in diversi settori: turismo, biomedicale, energie rinnovabili, agroindustria, costruzioni, ma non solo.
Cuba apre gradualmente al settore privato e incentiva gli investimenti stranieri attraverso l’approvazione nel 2014 di una nuova apposita legge e la creazione di una Zona Speciale di Sviluppo chiamata ZED (Zona Especial de Desarrollo) nei pressi del porto commerciale di
Mariel, che situata in posizione strategica a una cinquantina di chilometri da L’Avana, offre agli operatori stranieri importanti agevolazioni fiscali, oltre a garantire infrastrutture e servizi logistici.
Il governo vuole accelerare lo sviluppo dell’industria locale, agevolare il trasferimento di tecnologie avanzate e know-how, sviluppare infrastrutture e servizi.
Perché esportare a Cuba
La nuova Ley de Inversión Extranjera, (legge di investimento straniero) oltre a offrire benefici fiscali agli investitori esteri, ha ridotto gli ostacoli all’importazione di macchinari per industria, che già oggi rappresentano circa un terzo dell’export italiano verso Cuba.
L’Italia rappresenta uno dei maggiori esportatori tra i paesi UE con Francia e Germania e Spagna, è il sesto fornitore al mondo con una quota di mercato del 3,4% in crescita costante negli ultimi anni con cifre interessanti, nel primo semestre del 2019 le esportazioni italiane sono cresciute hanno raggiunto il valore 123,47 milioni di euro.
I principali prodotti del export italiano verso Cuba sono: macchinari, apparecchiature elettriche, prodotti chimici, articoli in gomma e materie plastiche, metallurgia e prodotti in metallo, materiali per l’edilizia, apparecchi elettromedicali.
Il governo ha annunciato nuovi progetti di sviluppo nel settore delle infrastrutture e della logistica e punta a favorire il trasferimento di tecnologie, know-how e macchinari per modernizzare l’industria manifatturiera ed estrattiva.
Altro obiettivo prioritario del governo è quello di ridurre la dipendenza dalle importazioni in campo agroalimentare rilanciando la produzione agricola e l’industria alimentare. L’avvio dei processi di meccanizzazione offre quindi opportunità rilevanti alle imprese della meccanica agricola e dei macchinari per il “food processing”. Cuba intende inoltre ridurre la propria dipendenza energetica dagli idrocarburi attraverso il potenziamento del settore delle energie
rinnovabili e la riqualificazione energetica degli edifici.
Opportunità interessanti esistono anche nel settore del recupero e restauro architettonico.
Non ultimo il comparto del turismo e dei settori ad esso collegati (horeca, contract alberghiero) sta crescendo rapidamente ed è sicuramente uno dei più promettenti. Nei prossimi anni ci si attende un vero e proprio boom di turisti stranieri grazie all’incremento degli arrivi dagli USA. I progetti di investimento in campo turistico sono numerosi e diversificati e creano una domanda per materiali e macchinari per l’edilizia, mobili e complementi d’arredo, forniture alberghiere; oltre ad incrementare la richiesta dei prodotti alimentari italiani (olio, pasta, vino, salumi e formaggi) già oggetto di interesse per i nuovi ristoratori dell’isola che sempre più spesso sono italiani, l’Export di prodotti italiani verso cuba ammonta nel 2018 a ben 15 milioni di euro.
L’ambasciatrice Confapi Sicilia a Cuba
Jacqueline Rodriguez Suarez è un’esperta conoscitrice della legislazione e del sistema burocratico cubano, dove lavora come sviluppatrice di progetti commerciali ed è di sostegno agli imprenditori stranieri che poco conoscono l’idioma e i meccanismi burocratici per l’apertura di nuove attività sul territorio.
Ben inserita nella compagine cubana partecipa attivamente allo sviluppo di nuovi canali di scambio commerciale culturale tra Italia e Cuba, creando contatti e generando collaborazioni tra imprenditori locali e stranieri, attraverso la realizzazione e il coordinamento di due nuovi progetti ai quali lavora per promuovere la conoscenza e l’interscambio di artisti cubani in Italia.
Titolare di due Agenzie Immobiliari a Venezia, diviene Consulente personale e assume il ruolo di Home Stager e web marketer di clienti privati per la vendita dei loro immobili in Italia e all’estero.
La ventennale esperienza nel settore immobiliare italiano l’ha resa un’abile procacciatrice per investitori italiani per i quali cura in prima persona ricerche di mercato finalizzate all’acquisto di proprietà ad alto rendimento finanziario.
Ha la doppia cittadinanza, vive e lavora tra Cuba e Italia, dov’è socia di un azienda nel ramo delle Telecomunicazioni.