Il Decreto Sostegni bis, tra le altre novità, ha introdotto un contributo a fondo perduto per le spese sostenute dal 1° marzo 2020 fino alla fine dello stato di emergenza dichiarato per la gestione e la manutenzione degli impianti natatori, anche polivalenti, chiusi o limitati dalle restrizioni previste per far fronte alla diffusione della pandemia da Covid.
Sarà possibile accedere a importi fino a 40.000 euro. Per procedere le ASD e SSD hanno a disposizione 30 giorni a partire dal 17 febbraio, data di pubblicazione del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri che fornisce le istruzioni operative sulla misura.
Per poterne fare richiesta, occorre rientrare tra le associazioni e le società sportive che alla data del 23 febbraio 2020 risultavano iscritte nel Registro Nazionale delle Associazioni e Società Sportive dilettantistiche, essere affiliati alle Federazioni Sportive Nazionali, alle Discipline Sportive Associate o agli Enti di Promozione Sportiva e avere per oggetto sociale anche la gestione di impianti sportivi, in particolare di impianti natatori.
Inoltre, gli importi fino a 40.000 euro, spettano in presenza di requisiti come la gestione di un impianto sportivo dotato di piscina coperta o convertibile di lunghezza minima di 25 metri e di superficie non inferiore a 250 mq in virtù di un titolo di proprietà, contratto di affitto, concessione amministrativa o qualsiasi altro negozio giuridico che ne legittimi il possesso o la detenzione in via esclusiva. Occorre anche la presentazione di una dichiarazione asseverata da tecnico abilitato, che ne attesti la misura della piscina e il possesso e la validità del titolo, ed un numero di tesserati pari ad almeno 50 unità.
Per definire la modalità e i termini di presentazione della domanda di accesso agli aiuti, si attendeva il DPCM, pubblicato sul portale istituzionale del Dipartimento per lo Sport il 17 febbraio. A decorrere da questa data, per 30 giorni, è possibile trasmettere le istanze agli organismi di riferimento.
Per ulteriori informazioni, consulta il DPCM del 28 gennaio 2022, clicca qui.
Per il prospetto delle domande da compilare da parte degli organismi affilianti, clicca qui.