Contributi a fondo perduto e superbonus 80% per le imprese turistiche grazie a quanto previsto nel recente Decreto Legge 152/2021 per l’attuazione del PNRR.
Vediamo nel dettaglio l’agevolazione.
Chi può richiedere gli incentivi per il turismo previsti dal D.L.152 / 2021?
Gli incentivi previsti dal D.L.152/2021 sono riconosciuti alle imprese alberghiere, alle strutture che svolgono attività agrituristica, alle strutture ricettive all’aria aperta, nonché’ alle imprese del comparto turistico, ricreativo, fieristico e congressuale, ivi compresi gli stabilimenti balneari, i complessi termali, i porti turistici, i parchi tematici.
Quali sono le spese ammissibili dall’agevolazione prevista dal D.L.152/2021?
Gli interventi che verranno considerati ammissibili ai fini della percezione del contributo a fondi perduti e del superbonus 80% sono
- Incremento efficienza energetica delle strutture e di riqualificazione antisismica;
- Eliminazione delle barriere architettoniche;
- Opere edilizie(manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione) funzionali alla realizzazione degli interventi indicati nei primi due punti;
- Realizzazione di piscine termali e acquisizione di attrezzature e apparecchiature per le attività termali;
- Digitalizzazione(impianti wi-fi, siti web ottimizzati per il sistema mobile, programmi e sistemi informatici per la vendita diretta di servizi e pernottamenti, spazi e pubblicità per promuovere e commercializzare servizi e pernottamenti turistici sui siti e piattaforme specializzate, consulenza per la comunicazione e il marketing digitale, strumenti per la promozione di proposte e offerte innovative in tema di inclusione e di ospitalità per persone con disabilità – articolo 9, comma 2, Dl 83/2014).
Il nuovo credito spetta anche per gli interventi avviati dopo il 1° febbraio 2020 e non ancora conclusi alla data di entrata in vigore del decreto PNRR (7 novembre 2021). Per la misura sono stati stanziati 500 milioni di euro: 100 milioni per il 2022, 180 per ciascuno degli anni 2023 e 2024, 40 per il 2025.
Quali agevolazioni sono previste dalla misura?
Credito Imposta imprese turistiche D.L.152/2021
L’agevolazione prevede innanzitutto un credito d’imposta pari all’80% delle spese sostenute dall’impresa per gli interventi previsti realizzati a decorrere dalla data del 07/11/2021 e fino al 31 dicembre 2024. Come avviene già per il superbonus110%, la norma ha previsto che il credito maturato sarà cedibile a terzi oppure si potrà utilizzare in compensazione.
Il credito d’imposta è utilizzabile esclusivamente in compensazione a decorrere dall’anno successivo a quello in cui gli interventi sono stati realizzati
Contributo fondo perduto fondo perduto D.L.152/2021
Per le stesse imprese è riconosciuto altresì un contributo a fondo perduto non superiore al 50% delle spese sostenute per gli interventi realizzati a decorrere dalla data di entrata in vigore del presente decreto e fino al 31 dicembre 2024, comunque non superiore al limite massimo di 100.000 euro.
Il contributo a fondo perduto è riconosciuto per un importo massimo pari a 40.000 euro che può essere aumentato anche cumulativamente:
- fino ad ulteriori 000 euro, qualora l’intervento preveda una quota di spese per la digitalizzazione e l’innovazione delle strutture in chiave tecnologica ed energetica di almeno il 15 per cento dell’importo totale dell’intervento;
- fino ad ulteriori 000 euro, qualora l’impresa o la società abbia i requisiti previsti per l’imprenditoria femminile, per le società cooperative e le società di persone, costituite in misura non inferiore al 60 per cento da giovani, le società di capitali le cui quote di partecipazione sono possedute in misura non inferiore ai due terzi da giovani e i cui organi di amministrazione sono costituiti per almeno i due terzi da giovani, e le imprese individuali gestite da giovani, che operano nel settore del turismo. Ai fini della presente lettera, per giovani si intendono le persone con età compresa tra i 18 anni e 35 anni non compiuti alla data di presentazione della domanda;
- fino ad ulteriori 000 euro, per le imprese la cui sede operativa e’ ubicata nei territori delle Regioni Sicilia, Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia e Sardegna.
L’ammontare massimo del contributo a fondo perduto è erogato in un’unica soluzione a conclusione dell’intervento, fatta salva la facoltà di concedere, a domanda, un’anticipazione non superiore al 30 per cento del contributo a fondo perduto a fronte della presentazione di idonea garanzia fideiussoria rilasciata da imprese bancarie o assicurative.
Quando si può fare domanda dei contributi per le imprese turistiche D.L. 152/2021?
Le imprese interessate dovranno presentare in via telematica un’apposita domanda in cui dichiarano il possesso dei requisiti necessari per la fruizione degli incentivi. Gli incentivi sono concessi, secondo l’ordine cronologico delle domande, nel limite di spesa citati.
Si attende che entro il 07/12/2021il Ministero del turismo, pubblichi un avviso contenente le modalità applicative per l’erogazione degli incentivi previsti e specifichi le spese considerate eleggibili ai fini della determinazione dei predetti incentivi.