Una serie di agevolazioni per i lavoratori con partita Iva. L’Inps negli ultimi due anni ha introdotto alcuni bonus riservati ai lavoratori autonomi e ai liberi professionisti in possesso di una partita IVA. I sostegni riguardano l’indennità straordinaria di continuità reddituale operativa (Iscro), il bonus contro il caro vita e l’indennità contro il caro energia.
L’Iscro è stato introdotto mediante la Legge di Bilancio 2021 ed è a tutti gli effetti una cassa integrazione per quanti siano in possesso di una Partita Iva, indipendentemente dal codice Ateco. L’Inps provvede ad erogare il sostegno per una durata massima di sei mesi. La domanda può essere presentata attraverso il sito dell’Inps. Tuttavia si può accedere a questa misura una sola volta nel periodo 2021-2023. Per partecipare occorre essere in regola con i versamenti della contribuzione previdenziale obbligatoria, non si deve essere titolari di eventuali trattamenti pensionistici diretti, non si deve essere destinatari del reddito di cittadinanza, aver ricavato un reddito derivato dal lavoro autonomo, in riferimento all’anno precedente alla domanda, minore del 50% rispetto ai redditi derivati dal lavoro autonomo dei tre anni precedenti, aver dichiarato un reddito da lavoro autonomo, nell’anno precedente, inferiore a 8.972,04 euro, ed occorre avere attivato la partita IVA da almeno quattro anni.
L’indennità contro il caro vita è stata inserita nel primo Decreto Aiuti dello scorso 17 maggio 2022 e consiste nel bonus 200 euro. È un sostegno economico che viene corrisposto direttamente ai liberi professionisti ed ai lavoratori autonomi che abbiano un reddito inferiore a 35.000 euro.
L’indennità contro il caro energia consiste nel bonus 150 euro. È necessario avere una Partita Iva attiva prima del 18 maggio 2022 ed avere un reddito inferiore a 20.000 euro.