Bonus donne 2023: le novità in Legge di Bilancio

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Bonus donne nella Legge di Bilancio 2023. Gli incentivi varati dal Governo riguardano principalmente il mondo del lavoro e del pensionamento.

L’esonero contributivo del 100% è previsto per le aziende che assumono donne lavoratrici svantaggiate. Lo Stato riconosce massimo 8 mila euro annui e rientrano le donne con almeno 50 anni di età e disoccupate da oltre dodici mesi, donne di qualsiasi età, residenti in regioni ammissibili ai finanziamenti secondo l’Unione Europea e prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi, donne che svolgono attività lavorativa in settori in cui è presente un tasso di disparità uomo-donna superiore al 25% il valore medio di disparità e che sono prive di un impiego regolarmente retribuito da almeno sei mesi e donne senza un impiego retributivo da almeno ventiquattro mesi.

I bonus previsti riguardano l’esonero contributivo, in quanto i datori di lavoro non pagano contributi per l’assunzione di donne svantaggiate, l’opzione Donna che prevede una rimodulazione dei criteri di accesso al pensionamento anticipato, una rimodulazione della norma sui congedi parentali che le neomamme possono sfruttare. Verranno anche rifinanziati i piani nazionali contro la violenza sulle donne e ridotta l’aliquota Iva al 5% su alcuni prodotti usati da donne, neonati e genitori.

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