Allarme demografico, in dieci anni la Sicilia ha perso 183 mila giovani

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La Sicilia ha perso 183.000 giovani nella fascia d’età tra i 15 e i 34 anni nel decennio 2014-2024, con un calo del 15%. È quanto emerge da un’analisi sui dati ISTAT condotta dall’ufficio studi della CGIA di Mestre, che posiziona l’Isola al primo posto in Italia per spopolamento giovanile, con una contrazione quasi tripla rispetto alla media nazionale (-5,8%).

Il fenomeno, causato da una combinazione di calo della natalità ed emigrazione verso il Nord Italia o l’estero, colpisce in modo diffuso tutto il territorio. La provincia di Enna registra il dato peggiore in termini percentuali (-18,3%), seguita da Messina (-17,7%) e Caltanissetta (-17,6%). In termini assoluti, la perdita più consistente è a Palermo, con quasi 49.000 giovani in meno, seguita da Catania con circa 37.000.

L’analisi evidenzia come questo declino demografico stia già avendo ripercussioni sul mondo imprenditoriale. Le aziende incontrano infatti crescenti difficoltà nel reperire personale qualificato, a causa sia della mancanza di candidati sia dell’inadeguatezza delle competenze. Questa tendenza, se non contrastata con politiche efficaci per trattenere e attrarre talenti, rischia di avere conseguenze gravi sulla competitività del sistema produttivo regionale nei prossimi decenni.

Fonte: https://qds.it/fuga-giovani-sicilia-180mila-sono-andati-via-ultimi-10-anni/