A partire dall’11 maggio 2022 sarà possibile presentare domanda di accesso all’agevolazione, riconosciuta per i progetti riguardanti attività di ricerca industriale e di sviluppo sperimentale d’importo superiore a 5 milioni di euro. È stato pubblicato dal MISE il decreto direttoriale 18 marzo 2022, secondo cui a partire dal 19 aprile 2022 è prevista una prima fase dedicata alla compilazione della documentazione. L’apertura formale dello sportello per richiedere gli incentivi è, invece, in programma l’11 maggio. Le agevolazioni sono erogate in forma di contributo diretto alla spesa o tramite finanziamento agevolato. Sono rivolti alle imprese che presentano progetti, d’importo superiore a 5 milioni di euro e di durata non superiore ai 36 mesi, per realizzare nuovi prodotti e modelli produttivi innovativi, purché siano imprese di qualsiasi dimensione con almeno due bilanci approvati, che esercitano attività industriali, agroindustriali, artigiane, di servizi all’industria e di ricerca.
Le domande saranno analizzate in ordine cronologico di presentazione e valutate in base alla presenza di condizioni come le caratteristiche tecnico-economico-finanziarie del richiedente, la coerenza dell’iniziativa proposta con le finalità dichiarate e con l’area di intervento indicata nella domanda, il rispetto del principio di “non arrecare un danno significativo”, la fattibilità tecnica, la sostenibilità economico-finanziaria, la qualità tecnica e l’impatto del progetto di ricerca e sviluppo, la pertinenza e la disponibilità delle risorse finanziarie necessarie.
Tra le spese ammissibili ai fini dell’agevolazione rientrano anche quelle sostenute per il personale, per gli strumenti e le attrezzature di nuova fabbricazione, per i servizi di consulenza e gli altri utilizzati per l’attività del progetto, per le spese generali calcolate su base forfettaria fino al 25 per cento dei costi diretti ammissibili del progetto e per i materiali utilizzati per il progetto.
Le agevolazioni sono erogate in massimo cinque soluzioni, più l’ultima a saldo, in relazione agli stati di avanzamento del progetto.
La documentazione da compilare e allegare alla domanda è presente sul sito del Ministero dello Sviluppo Economico, clicca qui.
Per maggiori informazioni, puoi consultare il decreto direttoriale 18 marzo 2022, clicca qui.