Lo scorso 6 novembre è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto Recovery n.152/2021.
Tale decreto prevede un titolo dedicato interamente al turismo con numerose misure a supporto di un settore colpito duramente dalla pandemia.
Di seguito vengono riportati i cinque punti chiave:
- Contributi e credito d’imposta per le imprese turistiche – Art.1
Il decreto rende operativo il “Superbonus Alberghi e Strutture ricettive”, ovvero un credito d’imposta dell’80% e un contributo a fondo perduto, che può arrivare fino a un massimo di 100mila euro, alle strutture ricettive e agli altri operatori del comparto turistico, ricreativo, fieristico e congressuale che effettuano interventi, inclusi i necessari lavori edilizi, finalizzati all’efficienza energetica, alla riqualificazione antisismica, all’eliminazione delle barriere architettoniche, alla realizzazione di piscine termali, alla digitalizzazione.
- Garanzie per i finanziamenti nel settore turistico- Art. 2
Il secondo strumento riguarda un Fondo di garanzia varato per sostenere il tessuto imprenditoriale e sviluppare nuove professionalità.
Lo strumento prevede l’istituzione di una sezione speciale turismo nell’ambito del Fondo di garanzia per le PMI, per la concessione di garanzie ai soggetti ammessi al superbonus alberghi, nonché ai giovani fino a 35 anni di età che intendono avviare un’attività nel settore turistico.
- Fondo rotativo imprese per il sostegno alle imprese e gli investimenti di sviluppo nel turismo- Art. 3
Il Decreto Recovery ha inoltre previsto un Fondo rotativo imprese con una dotazione di 180 milioni di euro, tramite il quale concedere contributi diretti alla spesa pari al 35% dei costi sostenuti a favore di interventi di sostenibilità ambientale, innovazione digitale e riqualificazione energetica. L’importo degli interventi non dovrà essere inferiore a 500.000 euro e non superiore a 10 milioni di euro realizzati entro il 31 dicembre 2025.
- Credito d’imposta per la digitalizzazione di agenzie di viaggio e tour operator – Art.4
È inoltre riconosciuto alle agenzie di viaggi e ai tour operator un credito d’imposta, nella misura del 50% dei costi sostenuti, per investimenti e attività di sviluppo digitale come previste dall’art. 9, commi 2 e 2-bis, del DL n. 83/2014.
- Fondo ripresa resilienza Italia – Art.8
L’ultimo intervento inserito nel Decreto Recovery è il “Fondo ripresa resilienza Italia”. Il fondo è finalizzato all’attuazione delle linee progettuali dedicate ai Piani urbani integrati (recupero delle periferie), allo sviluppo e alla resilienza delle imprese del settore turistico.
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