L’Osservatorio sulla competitività delle Regioni del Vino – Sicilia, realizzato da Nomisma Wine Monitor in collaborazione con UniCredit, evidenzia come la regione Sicilia sia il secondo “vigneto” d’Italia per estensione, con 95.760 ettari coltivati, ed è la prima Regione per superfice vitata bio. Gli obiettivi dell’indagine sono stati, tra gli altri, quelli di valutare la notorietà dei principali vini a denominazione presso il consumatore, identificare le regioni maggiormente apprezzate nella produzione di vini per tipologia e mostrare i comportamenti di consumo a livello territoriale (frequenza, canali di acquisto, ecc). Le etichette siciliane si sono piazzate al quinto posto dietro i vini di Piemonte, Toscana, Veneto, Toscana e Friuli Venezia Giulia. Fra i vini rossi l’Isola scende al sesto posto ma risale al terzo per i vini bianchi. A guidare questa crescita “bianca” è il Grillo.
Il 2023 è stato un anno impegnativo per l’industria vinicola, con un calo nelle importazioni globali dovuto a una serie di fattori sia congiunturali che strutturali. Un aumento eccessivo degli acquisti da parte degli importatori, causato dalla preoccupazione per possibili interruzioni nella catena di approvvigionamento e dall’aumento dei prezzi, è stato affiancato dagli impatti del rallentamento economico e dalla diminuzione del potere d’acquisto dei consumatori, influenzato dall’inflazione. Oltre a questi fattori congiunturali, si sono manifestati più chiaramente gli effetti dei cambiamenti strutturali che da tempo influenzano i consumi di vino: una diminuzione negli acquisti di vino rosso, una minore propensione al consumo tra le giovani generazioni, una maggiore attenzione al contenuto alcolico e un orientamento verso vini più leggeri e a minore gradazione alcolica.
I vini bianchi e le colture biologiche trainano la Sicilia che resiste alla contrazione dei raccolti di uve dell’ultima vendemmia dovuta agli eventi climatici estremi e all’attacco della peronospora. Sul fronte delle esportazioni in Sicilia nel 2023, flettono le esportazioni di vini rossi DOP (-4%) mentre cresce l’export di vini fermi bianchi DOP (+ 7%). L’export di vini bianchi DOP siciliani cresce negli Stati Uniti (+29%), seguito dal Canada (+13,9%) e dalla Germania (+6,8%). Per i rossi DOP siciliani la maggiore crescita dell’export si ha con la Francia (+7,5%), seguito dal Regno Unito (+6,8%).