IMPRESE IN CAMPUS
Executive Masterclass “Imprese in Campus Eco-Innovation Project: agricoltura, ambiente e industria alimentare”
La Confederazione delle Piccole e Medie Imprese siciliane (CONFAPI Sicilia) e l’Università degli Studi di Catania (UNICT), nell’ambito dell’Accordo di collaborazione sottoscritto in data 14/02/2022, promuovono un percorso di formazione professionale, aggiornamento e addestramento nell’ottica di favorire la formazione congiunta tra mondo accademico e associazione datoriale mirata sia all’aggiornamento professionale nel mondo giovanile imprenditoriale (neo-laureati orientati all’autoimpiego), sia al miglioramento di conoscenze degli studenti.
Attraverso il ciclo di Executive Masterclass, UNICT e CONFAPI Sicilia, si pongono l’obiettivo di fornire a neolaureati e laureandi, fortemente motivati e orientati all’autoimprenditorialità, un quadro di apprendimento olistico su soluzioni strategiche, innovative, sostenibili e positive nei settori agricolo, ambientale e alimentare, sostenendo l’attivazione di nuove forme di imprenditorialità accademica nei settori agricolo, ambientale e alimentare, attraverso un percorso formativo altamente professionalizzante destinato a laureandi, laureati e dottorandi dell’Università di Catania.
I partecipanti alla Executive Masterclass avranno l’opportunità di accedere a un percorso formativo e di coaching imprenditoriale, a cura di docenti universitari, manager, esperti e imprenditori di CONFAPI Sicilia, che consentirà loro di approfondire tematiche inerenti l’imprenditorialità e i driver strategici nei settori dell’agricoltura, dell’ambiente e alimentare, quali l’innovazione, la sostenibilità, il welfare, la trasformazione digitale, ed altro ancora.
Le imprese di Confapi coinvolte nel progetto sono: Agromonte – Rossociliegino Agricola, CORA, Caffè Moak, Tiziana Serretta Arte Cultura e Sociale, Di Stefano Dolciaria, PassioneSicilia, Casa di Grazia, Irritec, Soaplast, Agriplast, Dolci Fonderie Ciomod, Noon, Mecogest, Damiano Organic, Si.Fa.Bio, Avimecc, Maredamare, Argo software, Pter, Borzì Digital Strategy, Fondazione Damiano, Openjobmetis, Randstand Italia, FAPI, l’Associazione 6come6.6Libera e il sistema della Confederazione Confapi che racchiude oltre 110 mila imprese.
REQUISITI DI PARTECIPAZIONE
Sono ammessi alla selezione per l’ammissione alla Executive Masterclass coloro che alla data di scadenza del bando siano:
- iscritti a un corso di laurea magistrale (o specialistica) o agli ultimi due anni di un corso di laurea a ciclo unico dell’Università di Catania;
- iscritti a un corso di dottorato dell’Università di Catania;
- laureati in possesso di Laurea magistrale, specialistica (ai sensi del DM 509/99), vecchio ordinamento o a ciclo unico dell’Università di Catania.
Le sessioni formative si terranno dal mese di maggio a luglio 2024, per circa otto ore settimanali, prevalentemente il giovedì e il venerdì pomeriggio, per un totale di 60 ore di formazione in aula, cui seguiranno 60 ore per l’elaborazione project work (PW) individuali e/o di gruppo.
CONSULTA IL PIANO FORMATIVO DELLA MASTERCLASS
Il piano formativo totale consta di 6 masterclass in aula della durata totale di 60 ore e una sessione di esercitazione pratica finalizzata all’elaborazione dei project work individuali e/o di gruppo della durata di 60 ore. Le sei masterclass sono:
• Marketing strategico e comunicazione nell’industria alimentare
• Innovazione, Automazione e Sostenibilità
• Filiera corta e logistica nell’industria alimentare dei prodotti mediterranei
• Forme di finanziamento e investimento nelle PMI
• Innovazioni Digitali
• Il Capitale Umano
I moduli della Masterclass esamineranno le diverse componenti della gestione manageriale, l’innovazione, la sostenibilità, il welfare e il ruolo della trasformazione digitale, considerati tutti driver strategici nei settori dell’agricoltura, dell’ambiente e alimentare.
Scarica qui il piano formativo, clicca qui.
EVENTO LANCIO DELLA MASTERCLASS
L’11 giugno a partire dalle ore 15.00 si è tenuta la Masterclass “Imprese in Campus” presso l’Università di Catania, nell’Aula Magna di Palazzo Centrale. Si tratta dell’evento lancio del primo percorso di formazione accademica legato alla sostenibilità e alla trasformazione digitale con docenti gli imprenditori dell’isola, rivolto a tutti i giovani che aspirano a creare impresa nel settore agroalimentare. L’iniziativa è dell’Università degli Studi di Catania nell’ambito dell’intesa sulla promozione dell’imprenditorialità accademica siglata in collaborazione con la Confederazione delle Piccole e Medie Imprese siciliane.
A presenziare per l’apertura dei lavori, la Prorettrice dell’Università di Catania, Francesca Longo, la Presidente di Confapi Sicilia, Dhebora Mirabelli, e la Dirigente Area Terza Missione, Rosanna Branciforte. A seguire una tavola rotonda moderata da Rosario Faraci, Professore ordinario di Economia e Gestione delle Imprese presso l’Università di Catania, che vedrà la presenza dei noti imprenditori, associati a Confapi Sicilia, Annalisa Spadola, CMO di Caffè Moak e Presidente di Unionalimentari regionale, Riccardo Damiano, CEO di Damiano Organic e Vicepresidente di Unionalimentari Sicilia, Giulia Giuffrè, CSO e membro del Consiglio di Amministrazione Irritec, Anna Sciortino dell’Area Manager Sicilia di Openjobmetis, Bruno Piccoli dell’Area Manager di Randstad Italia e Carmelo Aristia, Direttore Vicario di Confapi Sicilia.
A chiudere i lavori, il Presidente di Confapi Nazionale Cristian Camisa.
LEZIONI IN AULA
A lezione di impresa sfidandosi in prove “da capitani di azienda”. Al via il 4 luglio le lezioni della Masterclass “Imprese in Campus”. Sui banchi dell’Univerisità di Catania 46 allievi ammessi a partecipare ad un ciclo di lezioni che vedranno in cattedra non solo docenti universitari ma soprattutto imprenditori, manager e professionisti della Sicilia, e non soltanto. In cattedra, tra gli altri, Paolo Massorbio, giornalista enogastronomico che ha parlato di guide e marketing; Sandro Calvani, già alto dirigente ONU, consulente senior per la pianificazione strategica presso la Mae Fah Luang Foundation (sotto patrocinio Reale), di Bangkok in Thailandia e tra i più grandi esperti nello studio dell’innovazione creativa di gestione e superamento dei conflitti. Al termine del ciclo di incontri, ai corsisti è chiesto di raccogliere alcune sfide, vere e proprie challenges, che sono state lanciate il 28 giugno da otto aziende che hanno partecipato alla Masterclass con l’obiettivo di promuovere innovazione sostenibile nei settori dell’agricoltura, dell’ambiente e dell’industria alimentare, tre assi portanti dell’economia siciliana sui quali sono concentrati attenzione e impegno di Confapi Sicilia.
Diverse le aziende che hanno lanciato le loro “sfide” ai giovani corsisti. Agriplast Spa di Vittoria ha lanciato una sfida per progettare un modello di controllo industriale che sfrutti l’innovazione digitale. L’obiettivo è migliorare la tempestività e la precisione delle informazioni aziendali tramite un sistema avanzato di budgeting, reporting direzionale e controllo consuntivo. Noon Srl, azienda palermitana con un fatturato di quasi 6 milioni di euro, ha proposto una sfida focalizzata sull’agrivoltaico con lo studio delle colture più adatte per essere coltivate in simbiosi con i sistemi di energia solare. Agromonte, con sede a Chiaramonte Gulfi, ha lanciato una sfida per integrare la sostenibilità ambientale nelle proprie attività. Damiano Spa propone una sfida per valorizzare gli scarti della lavorazione delle mandorle. Mecogest Srl, azienda di Gela, ha presentato una sfida incentrata sul recupero dell’olio vegetale esausto. Tiziana Serretta Arte Cultura e Sociale Srls, con sede a Palermo propone una sfida unica nel suo genere: la creazione di una startup di “food art”. Questo progetto mira a fondere cibo e arte, utilizzando il know-how artistico per valorizzare il patrimonio agroalimentare siciliano, aprendo nuovi mercati e promuovendo la cultura locale. Openjobmetis SpA, agenzia per il lavoro, specializzata in Sicilia nella somministrazione di personale per imprese del settore agricolo e alimentare, propone una sfida con simulazione di un business case per lo sviluppo di una strategia che si occupa di migliorare la vita dei dipendenti (Employee Value Proposition) e una campagna di reclutamento per contrastare il gender gap e promuovere la partecipazione femminile nel mercato del lavoro nell’isola. Infine, Maredamare Srl, attiva nella commercializzazione di pesce fresco e surgelato ha lanciato una sfida per la realizzazione di un packaging innovativo e sostenibile e l’ideazione di una campagna social rivolta ai giovani e le famiglie per promuovere le vendite online.
LE PREMIAZIONI
Tre i premiati, così come altrettante le menzioni speciali assegnate nel corso di un evento tenuto nell’aula magna del Palazzo centrale dell’Università di Catania.
Conquista la vetta del podio “Agromonte” – Gruppo Agromonte con il team composto da Carla Guarnaccia, Gabriele Sapienza, Alessio Noto e Giuseppe Dimartino, capace di elaborare un piano di sostenibilità che mira a migliorare le pratiche agronomiche attraverso l’adozione di tecniche agroecologiche innovative e l’implementazione di un Decision Support System (DSS), con l’obiettivo di ottimizzare l’uso delle risorse naturali, ridurre i costi operativi e promuovere la biodiversità. Elaborato in collaborazione con 3Bee, il progetto include la creazione dell’Oasi Agromonte, area dedicata alla tutela degli impollinatori, fondamentale per il mantenimento della biodiversità e il miglioramento della qualità delle coltivazioni.
Medaglia d’argento ad Agriplast – Gruppo Agriplast con il team formato da Simone La Malfa e Andrea Bonanno, la cui proposta di applicazione di un modello di controllo “Activity Based Costing”, riguarda lo sviluppo di un sistema di controllo di gestione per Agriplast, leader nella produzione di film plastici per l’agricoltura, il packaging e l’industria. La soluzione si articola in due fasi principali: una prima, sperimentale basata su un modello in Excel, seguita dall’implementazione di un gestionale integrato.
Medaglia di bronzo a Noon Impianti – Gruppo Noon per “Solar Shell”, progetto innovativo che apre una nuova frontiera dell’agricoltura, andando alla scoperta delle colture vincenti nell’agrivoltaico, pensato da Vito Terminello, Alice Renè Di Rocco , Vincenzo Celia e Isabella Raimondi, che combina acquacoltura ed energia rinnovabile in un unico sistema integrato. L’impianto immaginato non solo produrrà energia pulita con pannelli fotovoltaici, ma creerà anche l’ambiente ideale per l’allevamento di vongole e mazzancolle. Un’idea che ottimizza lo spazio e le risorse, riducendo l’impatto ambientale e migliorando la qualità dei prodotti.
Oltre al merito di avere pensato dei progetti che possano fare la differenza, ai premiati andranno rispettivamente 3mila, 2mila e mille euro.
Menzione speciale per la sostenibilità: Agromonte (€2.000 da Confapi Nazionale) per un progetto che dimostra come l’innovazione possa andare di pari passo con il rispetto per l’ambiente. Menzione speciale per l’innovazione a Noon Impianti (€1.500 da Confapi Sicilia) per un’idea che ha il potenziale di rivoluzionare un settore o un processo produttivo. Infine, menzione speciale per le pari opportunità, andata al progetto, realizzato per Openjobmetis (€1.000 a Tiziana Serretta Arte e cultura sociale) dal team composto da Andrea Averna, Alessia Greco, Lucia Gugliuzzo e Sarah Impellizzeri per la promozione dell’uguaglianza di genere e la valorizzazione del contributo delle donne nel mondo del lavoro. Il progetto, non si limita a una semplice operazione di recruiting, come solitamente fanno le agenzia per il lavoro che si trovano sul mercato, ma impone delle riflessioni e dei cambiamenti pratici nel modo di fare impresa vetusto e impermeabile ai bisogni attuali, sia dal punto di vista dell’operatività sia dell’impatto che una realtà industriale può avere sulla vita dei dipendenti, sull’ambiente e sul tessuto socioeconomico circostante.