Al via la “trasparenza” sui prezzi di benzina e gasolio. Il Governo ha approvato il decreto carburanti, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale.
Tra le norme è previsto l’obbligo per i benzinai di esporre il prezzo medio dei carburanti. In caso di violazione delle disposizioni è prevista una sanzione amministrativa da 500 a 6.000 euro. Dopo la terza violazione, può essere disposta la sospensione dell’attività per un periodo non inferiore a 7 giorni e non superiore a 90 giorni. Inoltre, è stato riattivato il sistema dell’accisa mobile introdotto dalla finanziaria del 2008, che prevede un taglio corrispondente all’aumento del gettito Iva sul prezzo del petrolio.
Torna il bonus di 60 euro per pagare l’abbonamento per il trasporto pubblico locale e ferroviario, ma sarà destinato alle persone con redditi inferiori a 20mila euro (non più 35mila euro come nella versione precedente della misura). I datori di lavoro potranno elargire ai propri dipendenti bonus carburanti fino a 200 euro senza concorrere alla formazione del reddito dei lavoratori.
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