I 31 progetti Pnrr bocciati a suo tempo da Roma saranno in parte recuperati. E l’altra parte non recuperabile sarà garantita dalla Regione attraverso il fondo sviluppo e coesione. La direttiva del governo agli uffici regionali di progettazione è proprio quella di recuperare i progetti per dighe e distribuzione dell’acqua nel settore agricoltura e infrastrutture irrigue.
La vicenda dei progetti per irrigare le campagne siciliane è a una svolta. Un anno fa il ministero dell’agricoltura rispedì al mittente 31 progetti su 31 presentati per intercettare i primi fondi del Pnrr. Si trattava di tubature, impianti collegati alle dighe e altri sistemi idrici che erano stati progettati dai consorzi di bonifica: il problema è che nessuno di questi piani aveva il fondamentale requisito della definitività. Non poteva quindi andare subito in gara e ciò portò Roma a bocciare tutto e dirottare verso altre Regioni il budget non sfruttato dalla Sicilia.