142 milioni per la sostenibilità ambientale delle coltivazioni

Al momento stai visualizzando 142 milioni per la sostenibilità ambientale delle coltivazioni
  • Tempo di lettura:2 minuti di lettura

Interventi a sostegno degli agricoltori siciliani per 142 milioni di euro. Sono quelli previsti da due bandi del Piano strategico della Pac (Politica agricola comune) 2023-27. Due bandi che puntano sulla sostenibilità ambientale delle coltivazioni e sulla tutela delle attività agricole in zone, come quelle montane o con vincoli, dove gli svantaggi condurrebbero verso un abbandono delle terre.
Il bando per l’agricoltura biologica ha una dotazione finanziaria di 90 milioni di euro per il 2023. L’azione prevede un pagamento a favore di agricoltori o associazioni di agricoltori che si impegnano a mantenere le superfici coltivate ad agricoltura biologica, ricevendo in cambio una compensazione dei minori ricavi e dei maggiori costi dei processi produttivi. Per quanto riguarda il bando sull’indennità compensativa, l’obiettivo è di mantenere l’attività agricola e zootecnica nelle zone montane, in quelle soggette a vincoli naturali significativi diverse dalle zone montane e in quelle con vincoli specifici, in modo da compensare il mancato guadagno e i costi aggiuntivi sostenuti dalle aziende agricole e da remunerare gli svantaggi che gli agricoltori devono affrontare per lo svolgimento delle attività agricole e di allevamento. In questo modo si tutela la presenza dell’agricoltura per evitare l’abbandono delle terre e preservarne i servizi ecosistemici. Questo bando ha una dotazione complessiva di 52 milioni così suddivisi: 30 milioni di euro per l’intervento di sostegno nelle zone con svantaggi naturali della montagna, 21 milioni di euro per le altre aree con svantaggi naturali significativi e 1 milione di euro per le zone con vincoli specifici.

Per entrambi i bandi i benefici saranno erogati proporzionalmente per ettaro di superficie agricola utilizzata e i richiedenti dovranno presentare le domande di sostegno telematicamente, utilizzando il portale Sian tramite i centri di assistenza agricola o tramite tecnici agricoli abilitati, entro i termini che saranno stabiliti nei prossimi mesi da circolari Agea e regionali.